Genova – Ancora una volta i pazienti in cura nel reparto di Oncologia radioterapica dell’ospedale San Martino Ist hanno dovuto vivere attimi di paura a causa del malfunzionamento di una delle quattro macchine utilizzate per la cura delle loro patologie oncologiche.
Un vecchio acceleratore lineare prodotto di marca Siemens prodotto nel 2000 ed acquistato 8 anni fa si è fermato improvvisamente. Questo spiacevole episodio si è ripetuto molte volte negli ultimi due mesi. Malfunzionamenti di diversa es origine sono accaduto 17 volte negli ultimi due mesi: per 9 volte il dispositivo ha manifestato il malfunzionamento durante la seduta di radioterapia di un paziente e per altre 8 volte non é stato possibile avviare il macchinario per guasti tecnici rendendo impossibile l’utilizzo per l’intera giornata.
I disservizi hanno causato disagi per 35 pazienti che hanno dovuto interrompere o rimandare la seduta di radioterapia.
“È una emergenza – dice il primario Renzo Corvò – Le interruzioni dei trattamenti non dovrebbero comportare alcuna conseguenza sulla salute dei pazienti, ma sotto il profilo organizzativo sono un problema grave. Soluzioni? Continueremo le terapie anche il sabato” (attualmente vengono sospese il venerdì ndr).
“E poi ridefiniremo i piani di cure dei pazienti”. Già, perché i malati non possono essere spostati da un apparecchio all’altro senza un adeguato programma terapeutico, definito di volta in volta a seconda delle caratteristiche delle macchine utilizzate. “Finora, quando i guasti erano limitati, un giorno ogni tanto”
Simone Gussoni
Fonti: Il Secolo XIX
Lascia un commento