La Gestione dei “Tempi” in Sala Operatoria, OVVERO, il time management per la garanzia del cittadino
Il 7 Ottobre 2016, a Rimini, si è tenuto un importante evento Regionale A.I.C.O. per tutti gli addetti ai lavori delle sale operatorie italiane.
La Società Scientifica A.I.C.O. (Associazione Italiana di Infermieri di Camera Operatoria), infatti, è uno degli organi scientifici più all’avanguardia nell’infermieristica di area critica del paese, ponendosi nell’occasione alcuni importanti quesiti circa il time management e il corretto uso del tempo, inteso come RISORSA ed occasione di miglioramento della qualità assistenziale.
Il time management in sala operatoria aiuta a comprendere, come si “utilizza” il tempo e come lo si potrebbe utilizzare meglio.
Il fine di tale corrente di pensiero gestionale è quello di ridurre lo stress grazie all’utilizzo di tecniche per usarlo al meglio, capire le priorità da assegnare alle azioni ed ai processi di assistenza, cosa e come poter delegare, imparare a pianificare il tempo dedicato alle diverse attività, molteplici e trasversali in un blocco operatorio.
Grazie agli interventi di numerosi esperti, tra cui Salvatore Casarano, Presidente AICO Italia, Caterina Cicala e Loredana Cappelli, membri del Comitato Scientifico dell’Associazione, è stato possibile, per i presenti all’evento, migliorare l’acquisizione dei principi e dei metodi del time management, imparare ad usare il tempo in quanto risorsa limitata, identificare i ladri di tempo e predisporre una strategia per minimizzarli il più possibile, controllare e ottimizzare i tempi relativi alla chirurgia per permettere una gestione basata sulla qualità delle cure, che si ripercuote direttamente sul paziente.
Pertanto, il time management, inserito in un sistema coordinato, con minimi ritardi ed accurata gestione persegue l’aumento della qualità delle cure erogate con conseguente aumento della soddisfazione. Inoltre l’attenta pianificazione ed uso dei blocchi operatori è un elemento di fondamentale importanza per il rispettoso utilizzo delle risorse aziendali e della sostenibilità stessa dei servizi erogati.
Ricordiamo tutti che ognuno di noi ha a disposizione 24 ore al giorno, la differenza non è Chronos (il tempo che scorre), ma piuttosto Kairos, cioè” l’attimo dedicato” speso per una parola, un tocco di mano, uno sguardo …. Per un paziente che sta per essere sottoposto ad intervento chirurgico, è l’unico momento che resterà impresso, quale momento di relazione di Cura
Andrea Cataldo
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