Ha trascorso tutta la vita al servizio degli ammalati, svolgendo la professione di Infermiera dal 1932. Andò in pensione nel 2000, all’età di 93 anni.
Si è spenta a Lucca Candida Belotti, l’Infermiera più anziana del mondo. A chi le chiedesse il segreto della sua longevità rispondeva fermamente con un sorriso:
“Prendere le cose come vengono, innanzitutto. Poi, ascoltare la voce di Cristo, amare, amare sempre e con gioia“.
Si era diplomata a Forte dei Marmi, nel 1931. Ha prestato servizio come Infermiera in diverse cliniche di Torino, Camaiore e Viareggio nel servizio ai malati e come formatrice di nuove vocazioni.
Diventa subito un’iperattiva e instancabile “guerriera” della fede al servizio dei malati negli ospedali, nelle case di cura e di riposo. Le sue “armi” sono sempre state la laboriosità, l’ironia e la saggezza.
La sua vita si svolgeva prevalentemente fra le mura del “suo” convento, in via Elisa angolo via del Fosso, come dichiarato in occasione del suo 110° compleanno:
“Mi alzo la mattina alle 4,30, prendo un caffè e vado alla messa – racconta suor Candida -. Poi torno, e faccio colazione.
Leggo libri soprattutto religiosi, faccio le mie cosette di tutti i giorni.
Verso mezzogiorno e mezzo pranzo con le sorelle. Mangio di tutto, magari cerco di evitare i sughi, sono un po’ pesanti.
Anche se a dire il vero mi sono sempre sentita bene. Con gli anni però ho perso un poco l’udito”.
Le consorelle revidenti presso la sede delle Ministre degli Infermi di Lucca, dove suor Candida prese i voti 85 anni fa, hanno comunicato il suo trapasso:
“Ha lasciato questa terra con la serenità che l’ha contraddistinta nei suoi 110 anni di vita”, hanno scritto in un comunicato.
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