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Di Fresco (A.a.d.i.) avanza istanza di interpello al Ministero per prevenire le tossicodipendenze tra i sanitari

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Il presidente dell’Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico (A.a.d.i.) avanza istanza di Interpello al Ministero della Salute

L’obiettivo è istituire un controllo annuale sul personale sanitario e socio-sanitario; per prevenire le tossicodipendenze e tutelare l’integrità e la salute dei pazienti a questi affidati.

ISTANZA DI INTERPELLO – Art. 9, D.Lgs n. 124/2004

Oggetto: accertamenti di assenza di tossicodipendenza per mansioni che comportano rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute delle persone di cui all’art. 125, D.P.R. 15 novembre 1990 n. 309 – personale sanitario ed in particolare infermieristico.

L’Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico è regolarmente registrata presso il Ministero delle Finanze; ed è accreditata presso altre Istituzioni ivi compresi i Ministeri in quanto tutela i diritti e la professionalità degli infermieri lavoratori oltre gli utenti della sanità. 

Pertanto, si chiede di sapere, premesso che: 

  • gli artt. 124 e 125 del D.P.R. 15 novembre 1990 n. 309 stabiliscono norme a tutela del lavoratore tossicodipendente e, in particolare, il Provvedimento della Conferenza Stato Regioni del 30 ottobre 2007 (G.U. n. 266 del 15.11.2007), ai sensi degli artt. succitati, stabilisce all’art. 1 le mansioni a rischio cioè la necessità di disporre controlli annuali per la ricerca di sostanze psicotrope e stupefacenti nei lavoratori che svolgono attività che comportano rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute delle persone anche terze che vengono coinvolte in queste attività; 
  • per tali motivi l’allegato 1 dell’intesa suindicata individua le attività che comportano tali rischi; 
  • nell’allegato sono individuati lavoratori che svolgono attività di trasporto su rotaie, gomme e mare, forze di polizia, vigili del fuoco, movimentazione terra e merci; ma per nulla è previsto il personale sanitario che, sovente, somministra farmaci pericolosi per i quali è fondamentale un’attenzione particolare per la specialità e la posologia, controlla i parametri vitali e chimici (glicemia, ecc.) per i quali una disattenzione potrebbe causare la morte del paziente (es. coma diabetico), interventi chirurgici con esame istologico per i quali la disattenzione potrebbe causare lesioni, emorragie e scambio di pezzi istologici con refertazione erronea e lesioni gravi da chemioterapia in pazienti sani;    
  • questa Associazione affronta frequentemente casi che interessano personale sanitario tossicodipendente che sottrae farmaci morfino-simili per somministrarseli in servizio, con grave rischio per la salute dei terzi a loro affidati; 
  • il provvedimento di licenziamento non risolve retroattivamente gli eventuali danni da questi cagionati ai terzi né previene tali situazioni di rischio; 

– se è intenzione del Ministero proporre l’integrazione per le attività sanitarie e socio-sanitarie nell’allegato 1 del Provvedimento 30 ottobre 2007 onde imporre il controllo annuale sul personale sanitario e socio-sanitario per prevenire le tossicodipendenze e tutelare l’integrità e la salute dei pazienti a questi affidati. 

La Redazione di NurseTimes condivide questa importante iniziativa dell’A.a.d.i., a beneficio del personale sanitario e dei pazienti. 

Redazione NurseTimes

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