La presidente Barbara Mangiacavalli, in una circolare 56/2017 allerta tutti i presidenti dei Collegi Ipasvi sul DM del 2 agosto scorso.
A seguito dell’emanazione del Decreto 2 agosto 2017 del Ministro della Salute denominato “Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie”, il Comitato centrale ha potuto riscontrare con grande disappunto la criticità relativa ai requisiti necessari all’iscrizione nell’apposito elenco creato dal Ministero per le società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie.
In particolare, il requisito della rappresentatività – così come formulato all’art. 2, comma 1, lett. b del Decreto stesso – di fatto comporterebbe l’impossibilità di iscrizione nell’elenco per tutte le associazioni tecnico-scientifiche di natura infermieristica, precludendo così alle nostre realtà associative di carattere scientifico la possibilità di produrre linee guida validate dall’Istituto superiore della sanità.
In virtù di ciò, sin dal mese di agosto, il Comitato ha avviato un intenso periodo di confronto con il Ministero della salute sia dal punto di vista politico che da quello tecnicogiuridico, riscontrando disponibilità e attenzione da parte del Ministro Onorevole Lorenzin, del Capo di Gabinetto Dottor Giuseppe Chiné oltre che dagli uffici tecnici preposti.
In questo senso è in corso di preparazione una memoria scritta che il Comitato centrale
presenterà al Ministero al fine di richiedere un intervento volto alla modifica ovvero ad un’interpretazione autentica del Decreto che garantisca alla professione infermieristica la doverosa partecipazione al sistema di produzione delle linee guida.
Parallelamente, in data 9 settembre, il Comitato ha convocato la Consulta delle associazioni infermieristiche per acquisire ulteriori elementi da un punto di vista prettamente tecnico.
Trattandosi di questione con ricadute di grande rilievo per la professione, il Comitato
centrale è in costante contatto con le istituzioni per monitorarne lo stato di avanzamento e così poter avviare tutte le iniziative del caso, delle quali vi terrà debitamente informati.
Affidiamoci alla nostra presidente Barbara Mangiacavalli nella speranza, che la sua politica diplomatica possa portare dei risultati importanti per la nostra professione.
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