Ha suscitato scalpore e ammirazione, in particolare, il caso di Kat Mayer, premiata in tivù con una vacanza a Barcellona.
Ha camminato per dieci miglia nella neve per raggiungere la sua sede di lavoro, riprendendosi in un video che è divenuto virale su Facebook. Poi contattata dai conduttori del programma tivù This Morning, è stata premiata con una vacanza di tre giorni a Barcellona per lei e la sua famiglia (guarda il video).
Kat Mayer (foto), infermiera del Lincoln County Hospital, nel Nord dell’Inghilterra, è solo il caso più eclatante tra quelli di tanti infermieri e medici che, nella Gran Bretagna ancora battuta dai venti e dal gelo del Burian, si prodigano eroicamente, camminando o guidando per ore nella bufera, pur di non far mancare cure e assistenza ai pazienti, sia negli ospedali che a domicilio.
Fioccano – è il caso di dirlo – anche le testimonianze di personale sanitario che, con innegabile spirito di sacrificio, si presenta sul posto di lavoro già munito di uno zaino con gli effetti personali, pronto a pernottare in ospedale se impossibilitato a tornare a casa e a ripresentarsi il giorno seguente.
Per un osservatore non inglese la diffusione online di questi esempi inspirational di devozione alla professione, postati sia dagli stessi infermieri e medici che dai pazienti, potrebbe suonare bizzarra e/o autocelebrativa. È indubbio, tuttavia, l’impatto positivo esercitato sull’opinione pubblica, tanto che lo stesso scrivente può testimoniare di essere stato personalmente ringraziato da una paziente, ieri, per “avercela fatta a venire, nonostante la neve”.
Luigi D’Onofrio
Fonte: www.ladbible.com
Lascia un commento