I vertici dell’Asst Lariana sono corsi ai ripari per sopperire la carenza di personale in servizio presso le sale operatorie dell’Ospedale Sant’Anna.
La fornitura di infermieri e operatori socio-sanitari per il blocco operatorio di San Fermo della Battaglia sarà affidata ad una cooperativa.
Il piano, presentato le scorse settimane, entrerà in vigore a partire dal 1º settembre 2018.
I professionisti forniranno le loro prestazioni a tempo determinato: la fornitura di personale infatti cesserà il 31 dicembre 2018.
Secondo i dirigenti ospedalieri, ciò garantirà la possibilità di aumentare il numero di interventi chirurgici, come se un qualsiasi professionista arruolato tramite cooperativa fosse immediatamente operativo al 100% dopo essere stato immesso in una realtà mia vista prima.
Ma il punto principale, per l’Asst Lariana non sembrerebbe sicuramente la qualità dei servizi: è stata infatti registrata una diminuzione di operazioni registrate nel primo trimestre di quest’anno rispetto al medesimo periodo del 2017.
Obiettivo del progetto sarebbe dunque incrementare l’attività chirurgica esternalizzando alcune attività e destinando il personale così recuperato al potenziamento del blocco operatorio.
Si tratterebbe di una soluzione temporanea, in attesa che entri in servizio il personale infermieristico in corso di sostituzione o addestramento.
L’azienda, ufficialmente, nel blocco operatorio di San Fermo dispone di 59 infermieri contro i 67 che servirebbero e 24 operatori socio-sanitari contro i 26 previsti dal pieno organico.
L’Asst Lariana intende affidare a cooperative esterne una seduta di chirurgia a bassa intensità (ambulatoriale) e le attività di recovery room: in tal modo, si recupererebbe il personale necessario a potenziare l’attività chirurgica, aumentandola di una dozzina di sedute alla settimana.
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