Il pentastellato critica la scelta di due direttori già in carica e presenta richiesta di accesso agli atti per conoscere i nominativi dei partecipanti al bando e di chi ha superato la selezione.
“Le nomine dei direttori generali delle Asl pugliesi sono l’ennesima presa in giro del presidente Michele Emiliano, come dimostra il fatto che, al termine di una selezione a cui hanno partecipato 62 candidati, siano stati scelti due dei tre DG già in carica. E sarebbero stati tre su tre se il direttore della Asl di Bari, Vito Montanaro non fosse ai domiciliari”.
Così il consigliere del M5S, Mario Conca (foto), in seguito alle conferme dei direttori generali delle Asl di Brindisi e Taranto, Giuseppe Pasqualone e Stefano Rossi, e alla nomina dell’attuale direttore sanitario della Asl di Lecce, Antonio Sanguedolce, a direttore generale della Asl di Bari. Il consigliere Cinque Stelle ha presentato una richiesta di accesso agli atti per conoscere i nominativi di tutti i candidati che hanno partecipato al bando per la selezione dei direttori generali e quelli di tutti coloro che hanno superato la selezione e sono stati proposti dall’apposita Commissione al presidente Emiliano per la nomina.
“Emiliano – continua Conca – ha di fatto aggirato la legge nazionale con una finta selezione. Avrebbe fatto meglio a dire la verità, cioè di voler riconfermare i direttori generali per le loro capacità o per evitare incertezze a ridosso delle elezioni 2020, piuttosto che pubblicare un bando per poi riconfermare gli stessi. Il tutto è ancora più tragicomico se si pensa che il Policlinico di Bari è ancora in balia di un commissariamento scaduto ormai da mesi, dal momento che non si sa se e quando arriverà il direttore generale Giovanni Migliore e si attende da un anno la nomina del direttore generale dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, allo sbando dopo una delibera di scorporo dall’Azienda universitaria ospedaliera. Andremo in fondo a questa vicenda, perché siamo stanchi di essere presi in giro dal nostro presidente e assessore alla Sanità”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.marioconca.it
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