Un medico in servizio presso un ospedale della regione indiana del Gujarat è stato arrestato dopo aver eseguito un taglio cesareo completamente ubriaco ad una paziente gravida.
Il neonato è stato dichiarato morto pochi minuti dopo l’operazione, mentre la donna sarebbe morta poche ore dopo.
Gli agenti di polizia, chiamato sul posto, hanno sottoposto il medico all’etilometro, confermando quindi lo stato di ebbrezza.
Gli investigatori starebbero appurando se i decessi siano stati conseguenza del comportamento negligente o se le cause potessero essere altre.
Il dr. PJ Lakhani è un medico di grande esperienza che lavora al Sonavala Hospital da oltre 15 anni.
La paziente, Kamini Chachi, fu trasportata in ospedale lunedì sera in travaglio. Ai parenti venne riferito il decesso del bimbo, mentre le condizioni della madre sarebbero state celate. I sanitari parlarono solo di “una copiosa emorragia in fase di trattamento”.
I genitori decisero di trasferirla immediatamente presso una clinica privata, ma la ragazza sarebbe morta durante il tragitto.
Sarebbe stato proprio il Dr. Lakhani a chiamare le forze dell’ordine confessando quanto accaduto, chiedendo che qualcuno potesse venire a trarlo in salvo dalla famiglia che stava tentando di linciarlo per quanto accaduto.
“Lo abbiamo trovato completamente ubriaco quando siamo arrivati in ospedale, perciò lo abbiamo arrestato”, ha spiegato l’ispettore Goswani.
Una commissione interna al nosocomio è stata costituita per indagare sull’incredibile vicenda.
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