Home Studenti NeXT. Tesi “Il ruolo dell’infermiere nell’immunoprofilassi attiva: educatore e professionista sanitario”
StudentiTesi di Laurea - NeXT

NeXT. Tesi “Il ruolo dell’infermiere nell’immunoprofilassi attiva: educatore e professionista sanitario”

Condividi
NeXT. Tesi "Il ruolo dell'infermiere nell'immunoprofilassi attiva: educatore e professionista sanitario"
Condividi

Contuna il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi del dott. Luca Mincone dal titolo “Il ruolo dell’infermiere nell’immunoprofilassi attiva: educatore e professionista sanitario”,  laureatosi presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio”
Chieti-Pescara, nell’a.a. 2017 – 2018.


INTRODUZIONE: Il suddetto elaborato nasce dall’idea che un’adeguata formazione ed informazione in tema immunologico e vaccinale da parte di professionisti quali, oggi, sono gli Infermieri, possa di fatto avere un significativo impatto nel tessuto sociale, tale da contrastare l’odierna corrente di disinformazione in tema d’immunoprofilassi attiva ed aumentare, di fatto, la copertura vaccinale.

Abbiamo riportato le evidenze che mostrano come, i vaccini, siano i preparati farmacologici più sicuri nell’ambito della prevenzione primaria e come, l’Infermiere, sia a detta della stessa letteratura, il professionista migliore per l’espressione di una sana cultura vaccinale.

MATERIALI E METODI: Sono state utilizzate come fonti, banche dati quali PubMed (Medline), Cochrane, e siti internet a carattere scientifico, selezionando la letteratura più aggiornata in materia con valutazione critica.

RISULTATI: Dall’elaborato emerge come l’infermiere abbia un ruolo di primaria importanza per la crescita e la fiducia in ambito vaccinale, coniugando le conoscenze acquisite alle doti di educatore e promotore della salute, con risultati evidenti e riscontrabili attraverso la letteratura scientifica.

CONCLUSIONI: I numeri ci mostrano, senza smentita alcuna, che dai vaccini non scaturiscono, statisticamente, eventi avversi in termini quantitativi e qualitativi, maggiori, rispetto a tutti gli altri farmaci in commercio mentre l’infermiere è chiamato ad assurgere, definitivamente, al ruolo di educatore sanitario che gli compete di diritto, non solo negli Ospedali, ambulatori e strutture private di cura, ma anche all’interno delle famiglie, delle scuole, comuni, magari anche nei punti nascita, promuovendo un cambiamento sociale, in grado di modificare la qualità di vita e la percezione stessa della salute.

 

Allegato

Tesi “Il ruolo dell’infermiere nell’immunoprofilassi attiva: educatore e professionista sanitario”

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Evento ECM a Bari: "La formazione e gli infermieri nell'università". Video intervista ad Angelo Mastrillo (UniBo)
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Crisi profonda in infermieristica: drastico calo di iscrizioni e boom di posti vuoti nel 2024. Il report

Il report annuale 2024 sulla formazione e l’occupazione nelle 23 professioni sanitarie...

Manovra di Lesser: perché gli infermieri continuano ad aspirare durante le procedure iniettive?
CdL InfermieristicaInfermiere dell’EmergenzaNT NewsSpecializzazioniStudenti

Manovra di Lesser: perché gli infermieri continuano ad aspirare durante le procedure iniettive?

La manovra di Lesser, consistente nell’aspirazione durante l’esecuzione delle iniezioni intramuscolari (IM)...

Anno accademico 2018/2019: 308 posti in più per il CdL in Infermieristica
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Vicenza, ammessi a Infermieristica anche con punteggio 1 al test d’ingresso

La crisi delle professioni infermieristiche si fa sentire con forza nel corso...