Due cuffie ipotermiche per chemioterapia sono state donate questa mattina dal Leo Club di Chivasso al Day Hospital di Oncologia, diretto dal dottor Giorgio Vellani e al reparto di Ematologia dell’ospedale di Chivasso, diretto dal dottor Roberto Freilone.
Il dispositivo permetterebbe l’ipotermia del cuoio capelluto, utile a prevenire la caduta dei capelli nelle persone sottoposte a trattamento con farmaci alopecizzanti, spesso utilizzati nel trattamento di molte patologie oncologiche.
Tale cuffia ipotermica viene posizionata sulla testa della persona prima che inizi il trattamento chemioterapico, durante il trattamento e per almeno i quindici minuti successivi.
L’«effetto freddo» della cuffia avrebbe la capacità di restringere i vasi sanguigni presenti nel cuoio capelluto, riducendo di conseguenza il flusso di sangue e rallentando così il metabolismo delle cellule del follicolo del capello. In questo modo, gli effetti indesiderati della terapia chemioterapica sui capelli risultano limitati. Occorre specificare che la comunità scientifica non concordi all’unanimità sulla efficacia di tali dispositivi.
Secondo il Direttore Generale dell’ASL TO4, Lorenzo Ardissone: «Gli strumenti donati permettono alle persone che curiamo di veder ridotti gli effetti lesivi della propria immagine in un periodo molto delicato qual è il tempo della chemioterapia».
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