Attraverso un emendamento Lega e Movimento 5 stelle è stato cancellato l’obbligo di certificazione vaccinale per poter iscrivere i bambini negli istituti scolastici italiani, asili e scuole per l’infanzia compresi.
Il testo 2 dell’emendamento 7.0.1, che presenta come primi firmatari vicepresidente e presidente della XII Commissione, rispettivamente, Cantù (Lega) e Sileri (M5S), ha introdotto un nuovo articolo 7-bis.
Parte della precedente legge Lorenzin viene pertanto abrogata, disponendo che, da quando entrerà in vigore la nuova legge, non esisterà più il requisito della presentazione della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni. La mancanza di tale certificazione non potrà determinare la decadenza dall’iscrizione o dalla partecipazione agli esami
Inoltre vengono abrogati il comma 3 dell’articolo 3 e il comma 5 dell’articolo 3-bis della legge Lorenzin. In questo modo, in caso di mancata presentazione dei certificati comprovanti, non potrà più essere proibito l’accesso negli istituti scolastici.
Era stato precedentemente lo stesso ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini a richiedere una norma che permettesse ai bambini non vaccinati di età compresa tra 0 e 6 anni di poter continuare ad andare a scuola.
Il ministro Grillo aveva risposto sottolineando come sulla materia ci fosse “un contratto che noi stiamo rispettando con la legge che è in discussione in queste ore al Senato e sono convinta che anche entro aprile riusciremo ad approvarla alla Camera”.
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