La vittima, un marocchino di 40 anni, sarebbe deceduta per una dissecazione aortica con rottura del miocardio. Ipotesi di omicidio colposo per due medici e due infermiere.
Due medici e due infermiere del Pronto soccorso di Stradella sono indagati per la morte di un paziente 40enne. La Procura di Pavia ha aperto, infatti, un’inchiesta sul decesso di Hajoubi Abdelihakim, cittadino marocchino che abitava in città. II reato ipotizzato è omicidio colposo. L’iscrizione dei quattro operatori del Ps nel registro degli indagati è anche un atto dovuto, affinché la magistratura possa disporre l’autopsia. Dai primi riscontri sembra che l’uomo, che già soffriva di problemi cardiaci, sia deceduto per una dissecazione aortica con rottura del miocardio. Il magistrato di turno della Procura, Valentina De Stefano, ha affidato l’incarico di eseguire l’autopsia al medico legale dell’Università di Pavia, Maurizio Merlano.
La tragedia è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato. Il 40enne era nella sua abitazione quando ha accusato un malore. I famigliari hanno chiesto l’intervento del 118 e la centrale operativa di Pavia ha subito disposto l’invio di un’ambulanza. Ma i congiunti, ovviamente spaventati, hanno caricato il 40enne in auto prima dell’arrivo del mezzo di soccorso e lo hanno trasportato direttamente all’ospedale di Stradella. Una volta arrivato al Pronto soccorso, l’uomo, che non aveva ancora perso conoscenza, sarebbe stato subito preso in carico dal medico di turno e da due infermiere e sottoposto a un elettrocardiogramma per verificare le condizioni cardiache. Purtroppo, stando a quanto si è appreso, sembra che il cuore di Hajoubi Abdelihakim si sia fermato poco dopo.
Medici e infermiere gli hanno subito praticato il massaggio cardiaco e hanno chiesto l’intervento del rianimatore di turno. La manovra sarebbe proseguita per tre quarti d’ora, senza però che il cuore del paziente abbia ripreso a battere. Al Pronto soccorso sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Stradella che hanno acquisito la documentazione e l’hanno trasmessa al medico di turno della Procura di Pavia, insieme al referto del medico in servizio al momento del decesso. Il sostituto procuratore De Stefano ha disposto l’autopsia e ha firmato gli avvisi di garanzia.
Redazione Nurse Times
Fonte: la Provincia Pavese
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