Riceviamo e pubblichiamo una nota del movimento riferita all’acceso dibattito tra Fnopi, FNOMCeO e Fials.
La delibera della Regione Veneto sulle competenze avanzate degli infermieri ha scatenato un rimpallo di polemiche tra Fnopi, FNOMCeO, Fials e altri attori della sanità, ritrovatisi la settimana scorsa a Firenze. In occasione del Forum Risk Management si è appreso come prossimamente sarà istituita la Consulta delle professioni sanitarie, che riunirà periodicamente le federazioni nazionali degli ordini delle professioni sanitarie, in qualità di enti sussidiari dello Stato.
Questo organo consuntivo non nasce sotto i migliori auspici, date le ultime polemiche, ma gli Infermieri In Cambiamento sono fiduciosi e restano in attesa di capire di cosa si discuterà in questo tavolo. Noi desideriamo che esso provi a far emergere un comune denominatore (già esistente) tra le professioni: la necessità di cambiamento radicale del Ssn per vincere le sfide del futuro a fronte del rovesciamento della piramide demografica.
Ma per attuare tutto ciò è necessario in primis un cambiamento culturale interno a ognuno di noi per mettersi in discussione, così da dotarsi del giusto coraggio di cambiare ciò che non è stato mai cambiato: i modelli organizzativi e i contenuti delle professioni per adeguarli al cambiamento antropologico e demografico in corso. Delle strategie migliori per implementare questi cambiamenti vorremmo che si parlasse all’ interno della neonata consulta delle professioni sanitarie, mettendo da parte le sterili polemiche sulle competenze avanzate.
Gli infermieri devono prima interrogarsi su cosa sono oggi e cosa vogliono essere nel prossimo futuro, come presidiare la disciplina infermieristica, come recuperare, rileggere e ricontestualizzare le basi normative, disciplinari e metodologiche dell’infermieristica. Per noi è necessario pensare a come far fare mezzo passo avanti per una intera categoria, piuttosto che dieci passi avanti per pochi. La categoria come valori, cultura, modi di pensare e agire è rimasta ferma a 30 anni fa. Stare fermi quando il mondo va avanti equivale a tornare indietro.
Lo ribadiamo: il cambiamento di un sistema passa necessariamente per un cambiamento culturale interno a ciascuno di noi, passa necessariamente per un altro nuovo modo di essere professionisti, oggi per domani. Gli Infermieri In Cambiamento si propongono come acceleratori di questo cambiamento e continuano a studiare per mettere a disposizione delle professioni la cultura necessaria per rendere sostenibile in futuro la conquista sociale più importante: un Ssn ancora pubblico e universale. Sostienici, seguici (Facebook e Instagram) e unisciti a noi.
Redazione Nurse Times
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