Ieri 4 marzo si è tenuto un confronto, in modalità audio conferenza, con la DG Welfare Regione Lombardia sull’ormai noto tema “Coronavirus”
Riportiamo gli aggiornamenti comunicati da parte datoriale alle sigle sindacali.
La segreteria regionale della FIALS Lombardia ha colto l’occasione per ribadire le iniziative già formalizzate ai vertici regionali.
Di seguito la nota Fials:
“Nota di sintesi in esito confronto in modalità audio conferenza tenutasi con la dg welfare – regione Lombardia
In data odierna si è svolto un momento di confronto con modalità audio conferenza con la Direzione Generale Welfare Regione Lombardia sul nota tema COVID – 19.
Si premette che le richieste delle sigle sindacali tutte convocate (Comparto e Dirigenza) per tanti aspetti si sono sovrapposte e quasi tutte sono risultate parimenti indirizzate.
La DG Welfare ha illustrato il quadro generale dell’emergenza sanitaria in atto, evidenziando che alle h. 12 i pazienti positivi al Coronavirus Covid – 19 sono risultati 1.800; situazione, purtroppo non definitiva, ma in continua evoluzione di giorno in giorno, motivo per il quale quanto messo in atto sino ad oggi sarà “rimodulato” in relazione ai decorsi dei prossimi giorni.
Siamo stati informati in ordine all’attivazione di una rete Pubblico/Privato per favorire sinergie e garantire risposte adeguate, della costituenda rete di collegamento tra le diverse realtà sanitarie attenzionate, così anche della istituzione di gruppi di coordinamenti clinici di specialisti, operativi h 24 presso la sede regionale per dotare i territori di indicazioni comportamentali omogenei.
E’ stato, altresì, precisato che da circa 24/48 ore sono stati garantiti tutti gli approvvigionamenti riguardanti i DPI.
Il momento di confronto è stato di utilità, in quanto FIALS ha ribadito le iniziative già richieste con comunicazioni varie, i cui contenuti sono stati mantenuti pressochè allineati con la posizione declinata dal livello Nazionale, ossia:
- stanziamenti aggiuntivi per rispondere ad un piano straordinario di assunzioni di personale,
- riconoscimenti economici a tutti i nostri professionisti attraverso una indennità pari a quella assegnata ai colleghi dei Reparti di Malattie Infettive,
- risorse ulteriori per incentivare tutti gli altri operatori che si adoperano con forte senso di responsabilità,
- favorire le esigenze genitoriali in concomitanza della chiusura di asili e scuole connesse alla contingente fase emergenziale, attraverso la concessione di giornate di permesso retribuite per tutte le lavoratrici/lavoratori che abbiano figli minori di anni14.
Si è auspicato, comunque, che detti impegni/iniziative possano essere sostenute anche dal Governo centrale; tant’è che i vertici regionali sono stati invitati a cogliere l’occasione della presenza del Ministro della Salute, Dr. Roberto Speranza, in visita presso la nostra Regione.
In conclusione, abbiamo chiesto di rimanere aggiornati con brevi incontri sugli sviluppi dei prossimi giorni”.
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