Una procedura di reclutamento di personale tramite sorteggio espletata dalla Sanitaservice unipersonale ASL Taranto scatena l’ira dei candidati esclusi e la risposta dei sindacati confederali.
CGIL, CISL e UIL chiedono al Direttore Generale dell’azienda sanitaria tarantina l’nnullamento delle procedure di reclutamento.
La Sanitaservice unipersonale ASL Taranto ha difatti sorteggiato 100 nominativi mediante software excel, da cui si procederà alla chiamata di 35 unità con un contratto a termine per 3 mesi.
E’ subito montata la protesta dei candidati esclusi dal sorteggio.
La nota dei confederali:
“In considerazione che l’emergenza Covid-19 si è fortunatamente attenuata, prova ne è il fatto che il P.O. San Giuseppe Moscati sta ritornando alla piena funzionalità pre-covid, e che tale procedura inusuale e poco chiara sta determinando malcontento nei candidati che non sono stati baciati dalla fortuna del sorteggio, se ne chiede la sospensione e il contestuale avvio delle selezione concorsuali che rappresentano lo strumento necessario per la creazione di occupazione stabile nel territorio jonico fin troppo spesso penalizzato da farraginose centralizzazioni procedurali.
La procedura posta in essere dalla Sanità service unipersonale ASL Taranto è ritenuta dalle scriventi OO.SS. nebulosa per contrasto con le disposizioni nazionali in materia di procedure concorsuali pubbliche e con i principi di trasparenza, imparzialità che regolano l’operato delle Società In House”.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento