In uno studio dell’Istituto di Candiolo Irccs, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Translational Medicine si sostiene come l’iniezione di mega-dosi di vitamina C potrebbe potenziare l’efficacia anti-cancro dell’immunoterapia.
Non si tratta dell’assunzione “casalinga” di vitamina C, ma di un dosaggio pari a 2000 arance al giorno, iniettate quotidianamente per via endovenosa per almeno due settimane. Tale iniezione di vitamina C aiuterebbe il sistema immunitario contro i tumori e contribuirebbe a ridurne la crescita.
Se somministrata assieme agli inibitori dei checkpoint, farmaci per immunoterapia oncologica promettenti ma gravati da vari effetti collaterali, le mega-dosi di vitamina C può poteziare l’immunoterapia e renderla più tollerabile. Si apre, così, strada a nuove possibilità di terapie integrate che potrebbero rallentare la progressione della malattia.
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