La perdita del gusto e dell’olfatto è uno dei sintomi descritti sin dall’inizio da molti contagiati dal coronavirus. Molti dei contagiati meno gravi, anzi, hanno accusato proprio solamente questa perdita. I neurologi hanno indagato sugli effetti del Covid19 sul sistema nervoso centrale. Uno studio pubblicato dall’European Journal of Neurology ricostruisce che su oltre 2.300 medici interpellati in vari Paesi, i tre quarti affermano che il coronavirus colpisce il sistema nervoso. Questa mappatura ha dimostrato, a livello europeo, che i sintomi neurologici sono frequentemente riscontrabili. I meccanismi responsabili dell’interessamento neurologico sono molteplici.
Il prof. Vincenzo Silani, Professore Ordinario di Neurologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università degli Studi di Milano, Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia e Stroke Unit di Auxologico, ha spiegato su insalutenews.it quali sintomi neurologici potrebbero presentarsi in pazienti affetti da Covid-19.
Coronavirus colpisce il sistema nervoso: i pazienti riportano sintomi quali:
- ipo-ageusia, cioè ridotta capacità di percepire i sapori;
- iposmia, percezione limitata o assente degli odori;
- neuralgia o ipoestesie;
- ipostenie flaccide;
- mialgie;
- cefalea;
- vertigini;
- disturbi dello stato di coscienza;
- atassia, cioè difficoltà nell’eseguire movimenti volontari;
- disturbi neurologici severi come ictus, crisi epilettiche, delirio, coma, meningoencefalite.
Si tratta di sintomi in un primo momento ritenuti secondari rispetto a quelli più ‘urgenti’ relativi alle vie respiratorie, ma che oggi, fortunatamente anche grazie al progredire degli studi e delle scoperte sul funzionamento del Covid-19, ricevono considerazione sempre maggiore.
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