Ci risiamo. In reparto abbiamo ricominciato a ricoverare pazienti Covid con gravi insufficienze respiratorie. Per ora la cosa è limitata, non come a febbraio o marzo o l’inizio di aprile. Ma il coronavirus non si è dimenticato di fare il suo lavoro, e da bravo virus fa quello che deve: infetta nuovi ospiti per sopravvivere. Niente di più e niente di meno. Noi esseri umani, invece, dall’alto della nostra intelligenza ed evoluzione tecnologica e scientifica, facciamo finta che non esista. Questo era il post di sfogo di un infermiere dell’ospedale di Cremona, Luca Alini. Adesso, secondo quanto riportato da Adnkronos Salute, è finito nel mirino degli utenti che lo hanno accusato di aver “mentito”, di essere “un bugiardo” e “una m….”, e di aver contribuito a “diffondere il terrore”.
“La premessa d’obbligo è che siamo lontani anni luce dalla crisi di marzo-aprile. Possiamo definirla una situazione abbastanza tranquilla, attenzionata ma tranquilla. Da venerdì scorso – aveva spiegato ieri – abbiamo avuto dei ricoveri, in tutto parliamo di 10 pazienti, 8 in Malattie infettive e due in Pneumologia. Di questi ultimi solo uno è in ventilazione non invasiva col casco. Le condizioni di tutti sono stabili e non c’è preoccupazione né si deve fare allarmismo” ha detto Rosario Canino, direttore dell’Asst.
Ma intanto Luca Alini, l’infermiere di Cremona, è stato preso di mira per aver “generato terrore” fra i cittadini, provati da mesi di pandemia. Insieme a qualche attestato di stima, putroppo ci sono anche moltissimi insulti e atti di violenza verbale. Esempi sono “Fai schifo”, “patetico”, “sei da denuncia”, “ti devono licenziare”, “terrorista”, “datti fuoco”.
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