Lo studio pubblicato su PLOS Pathogens fa luce sull’attività neutralizzante degli anticorpi contro il COVID-19. Nei pazienti guariti, svela la ricerca, la presenza di anticorpi diminuirebbe, in media, circa un mese dopo la dimissione dall’ospedale.
Un team di scienziati cinesi ha monitorato la risposta di uno specifico anticorpo alle proteine derivate dal SARS-CoV-2 in 19 pazienti, tra cui 7 non gravi. La maggior parte di queste persone ha sviluppato gli anticorpi, ma nell’80,7% di loro, il livello di attività neutralizzante differiva, risultando significativa solo nei pazienti gravemente malati.
È stato anche dimostrato che l’attività neutralizzante delle difese immunitarie nei pazienti guariti è diminuita significativamente durante un periodo compreso tra 21 e 28 giorni dopo la dimissione dall’ospedale. Questo fattore suggerirebbe come questi soggetti potrebbero essere contagiati da una seconda infezione.
Secondo gli autori dello studio, questi risultati evidenziano l’importanza di selezionare attentamente i campioni di sangue dai pazienti guariti, prima della trasfusione ad altri pazienti.
Altri studi, tra cui uno publicato su The New England Journal of Medicine, avrebbe spiegato come gli anticorpi hanno una durata di almeno quattro mesi dopo la diagnosi.
Fonte: scienzenotizie.it
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