Le università ripartono con gioia di ricominciare. “Abbiamo fatto migliaia di ore di corso ed esami e lauree online nei mesi scorsi, ma l’università deve tornare a essere un luogo di incontri, di interazione, di contatti” ha detto il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto.
Le regole per tornare in aula sono semplici: chi sta male resta a casa, la mascherina deve essere sempre sul volto e posizionata correttamente. Inoltre, sarà mantenuto il distanziamento sociale, spesso con l’aiuto della segnaletica e nei posti a sedere. Sarà ovviamente necessario lavarsi spesso le mani e usare le app di tracciamento.
Per le strutture sia pubbliche che private è tempo di riaprire le porte degli atenei. Le università ripartono e la ripartenza si baserà anche sulla didattica mista.
Il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi ha suggerito che lo svolgimento delle lezioni, che riprenderà a pieno regime a ottobre, venga svolto sia in presenza che a distanza lasciando – ove fosse possibile – scegliere agli studenti il metodo di frequenza. I rettori hanno accolto l’invito e allo stesso tempo vogliono sponsorizzare l’app Immuni, per il contenimento dell’epidemia.
Fonte: Il mattino di Padova
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