ROMA – “Gli infermieri italiani erano eroi anche prima dell’emergenza Covid”: lo sostiene il vice ministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a conclusione della manifestazione organizzata, in piazza Montecitorio a Roma, dal sindacato Nursind.
E da lì in centinaia hanno non solo ricordato i loro colleghi morti durante la prima fase della pandemia da coronavirus (con 42 paia di sabot bianchi a rappresentarli in maniera più che simbolica), ma chiesto a gran voce un riconoscimento professionale che passi anche dall’adeguamento degli stipendi.
“Lavoreremo per avvicinarli a quelli dei vostri colleghi europei” ha rilanciato il vice ministro Sileri. E mentre ci si prepara ad affrontare i prossimi otto mesi con il coltello tra i denti, si proseguirà nel lavoro parlamentare per raggiungere un altro risultato: consentire la libera professione agli infermieri.
Concetti che il vice ministro Sileri ha ripetuto anche ai microfoni di Nurse Times.
Salvatore Petrarolo
Ultimi Articoli Pubblicati
- Leucemia linfoblastica acuta di tipo B, studio clinico dimostra l’efficacia delle cellule CARCIK
- Obesità, perdere i chili di troppo da piccoli riduce dell’88% il rischio di mortalità prematura da adulti
- Sclerosi multipla e virus di Epstein Barr: possibile una vaccinazione personalizzata? Lo studio
- Giornata mondiale della salute, l’esperta: “In ginecologia e ostetricia oltre il 6% di eventi avversi”
- Giornata mondiale della salute, 9 adolescenti italiani su 10 non praticano attività sportiva quotidiana
Lascia un commento