ROMA – “Gli infermieri italiani erano eroi anche prima dell’emergenza Covid”: lo sostiene il vice ministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a conclusione della manifestazione organizzata, in piazza Montecitorio a Roma, dal sindacato Nursind.
E da lì in centinaia hanno non solo ricordato i loro colleghi morti durante la prima fase della pandemia da coronavirus (con 42 paia di sabot bianchi a rappresentarli in maniera più che simbolica), ma chiesto a gran voce un riconoscimento professionale che passi anche dall’adeguamento degli stipendi.
“Lavoreremo per avvicinarli a quelli dei vostri colleghi europei” ha rilanciato il vice ministro Sileri. E mentre ci si prepara ad affrontare i prossimi otto mesi con il coltello tra i denti, si proseguirà nel lavoro parlamentare per raggiungere un altro risultato: consentire la libera professione agli infermieri.
Concetti che il vice ministro Sileri ha ripetuto anche ai microfoni di Nurse Times.
Salvatore Petrarolo
Ultimi Articoli Pubblicati
- Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito
- Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana
- Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria
- Puglia, arriva la bocciatura della Corte Costituzionale: “Aress non può gestire concorsi e assunzioni per conto delle Asl”
- Caltanissetta, anziani legati alle sedie a rotelle in casa di riposo lager: 9 arresti tra oss e gestori. La condanna di UGL Salute
Lascia un commento