La vittima e una donna di 61 anni affetta da gravi patologie. Il Comune tranquillizza la comunità.
A Ortona, in provincia di Chieti, è scattato negli ultimi giorni l’allarme legionella: una donna di 61 anni, già affetta da gravi patologie, è deceduta e cinque persone sono ricoverate in ospedale (due nel reparto di Rianimazione).
“Attualmente è prematura qualsiasi azione e preghiamo i cittadini di non creare inutile allarmismo – spiega una nota ufficiale del Comune -. Ricordiamo che la legionella si sviluppa attraverso l’inalazione aerea di acqua, attraverso vapore acqueo o liquidi che ospitano il bacillo legionella. Non è contagiosa, quindi non è trasmissibile tra persone. Il sindaco Castiglione è in continuo contatto con la Asl e informerà la città dei prossimi sviluppi”.
Il batterio della legionella fa parte del gruppo dei gram-negativi aerobi ed è stato coperto in seguito all’epidemia acuta del 1976, che colpì alcuni militari riuniti in un albergo a Philadelphia. La legionellosi definisce tutte le forme causate da batteri del genere legionella. Può causare la febbre di Pontiac, che si presenta come malattia acuta autoimmune e che, dopo l’incubazione, porta sintomi come febbre, mialgia, cefalea e gola arrossata. L’altro quadro clinico comporta lo sviluppo di una polmonite infettiva. I fattori di rischio principali sono l’età avanzata, patologie croniche, immunodeficienza e fumo. Di solito si contrae attraverso l’inalazione o l’ingerimento di acque contaminate dal batterio.
Redazione Nurse Times
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