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Massimo Randolfi

La progettazione di una cartella infermieristica neonatale sul modello delle prestazioni infermieristiche

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La progettazione di una cartella infermieristica neonatale sul modello delle  prestazioni infermieristiche 1
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Durante la fase di progettazione di una cartella infermieristica neonatale si è ritenuto opportuno  utilizzare il Modello delle Prestazioni Infermieristiche della Prof.ssa Marisa Cantarelli come  modello teorico di riferimento in quanto flessibile e adattabile ai problemi assistenziali riguardanti  la persona-neonato permettendoci di pianificare l’assistenza attraverso un metodo concettuale  scientifico e perfettamente esaustivo nella risoluzione dei bisogni di assistenza infermieristica e applicabile in modo semplice nella pratica quotidiana. 

L’applicazione di questo metodo prevede il passaggio dall’assistenza per compiti all’assistenza per  obiettivi e l’infermiere, così, da esecutore di compiti diventa responsabile di valutazioni, scelte e decisioni.  

Il destinatario dell’assistenza infermieristica, in questo caso il neonato, è colui che dimostra e  manifesta, anche in modo non esplicito, i bisogni che richiederebbero un intervento, anche con il  coinvolgimento dei caregiver familiari (genitori). 

Gli autori hanno considerato i bisogni più frequenti rilevabili durante l’assistenza al neonato in  terapia intensiva. 

Cartella Infermieristica  

Terapia Intensiva Neonatale 

Ospedale: …………………………………………………………………………………………………………… 

 Cartella n …………………/…………..

Pianificazione dell’assistenza infermieristica 

Accertamento – Raccolta dati all’ingresso 

Cognome………………………………………………………….………………….…Nome………………….………………………………………………………… Data di nascita …………../…………../………….. ora…………………………… Eta Gestazionale …..……. Sesso □ M □ F Residente a ……………………………………. Via ……………………………………. n°……….. CAP ……….….Tel…………..……………………….…… Data di ingresso…………………………………….. ora…………………………… 

N° bracciale……………………………………… 

Tipo di ricovero: □ Inborn □ Outborn – Trasferito da……………………………………………………. Diagnosi di accettazione ………………………………………………………………………………………………………………… Tipo di parto: □ Spontaneo □ Forcipe □ Taglio cesareo di elezione □ Taglio cesareo di emergenza Gravidanza gemellare □ Si gemelli n°….……… nati vivi n°……….. 

 □ No; nota ……………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………… Profilassi materna cortico-steroidea eseguita □ Si □ No; nota …………………………………………………………………..………….………….…………… Rianimazione primaria eseguita □ Si □ No 

Apgar a 1’ ……………………… Apgar a 5’ …………………… 

Profilassi congiuntivale eseguita □ Si □ No; nota ………………………………..…………………………………………………..……………….………….…………… Profilassi antiemorragica con Vitamina K eseguita □ Si □ No; nota ………………………………………………………………………..………….……… Sondaggio naso-gastrico eseguito □ Si □ No; valido □ Si □ No; nota …………………….………………………………………….……………….. Sondaggio rettale eseguito □ Si □ No; valido □ Si □ No; nota ………………………….………………………………………………………………………… Provette di sangue materno firmate e foglio di accompagnamento □ Si □ No; nota ….…………………………………………………………… Tampone materno per COVID eseguito □ Si □ No; nota ….……………………………..……………………………………………………………………………..…… Parametri vitali: 

FR ………… a/m FC …………… b/m TC …………… °C PA ………………………… mmHg Sat. O2 ………… % 

Dispositivi/Presidi: 

Ossigenoterapia □ Si □ No NIV □ Si □ No CPAP □ Si □ No IPPV nasale □ Si □ No Vent. meccanica □ Si □ No TET n° ……… Profondità di inserzione del TET ………………… Cannula periferica □ Si □ No Catetere centrale □ Si □ No 

Drenaggi: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………… Farmaci somministrati in sala parto (inborn) o all’ospedale di provenienza (outborn): 

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Screening eseguito al tempo zero □ Si n°………………………..……….………. □ No nota…………………………………………….………….… 

Consensi: 

Consenso al trattamento dei dati sensibili □ Si □ No nota ……………….……………………………….. Consenso all’ esecuzione dello screening □ Si □ No nota ……………….……………………………….. Consenso alle indagini strumentali □ Si □ No nota …………………..……….…………………… Consenso alle trasfusioni di sangue e derivati □ Si □ No nota ……………….……………………………….. Consenso alla somm.zione del latte umano di banca pastorizzato □ Si □ No nota ……………….……………………………….. Atri consensi: …………………………………………………………… □ Si □ No nota……………….……………………………….. 

Misure antropometriche: 

Peso ………………. Lunghezza …………………. Circonferenza cranica……..……………… Lunghezza Spalla-Ombelico ………….………………………… Valutazione del moncone ombelicale: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Note all’arrivo: ……………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Firma dell’Infermiere ……………………………………………………. Data: …………………………………………

Dopo l’accertamento iniziale si procede ad identificare i bisogni secondo il modello delle prestazioni  infermieristiche: 

1) Bisogno di respirare 

Respirazione 

□ Eupnea Ossigenoterapia FiO2 ……………… □Flusso libero □Incubatrice □Cappetta □ Naselli Secrezioni □ in modesta quantità □ In discreta quantità □ In quantità abbondante Caratteristiche……………… ……………………………………..□ Tachipnea □ Bradipnea □ Dispnea □ Apnea □ Tosse NIV – Ventilazione  Non Invasiva □ CPAP □ BIPAP □ IPPV nasale □ Alti Flussi □ Infant Flow □ NHFO□ Asincronia torace-addome  □ Rientramenti intercostali   □ Rientramento xifoide   □ Alitamento ali nasali  □ Gemito  Intubazione  □ Oro-tracheale  □ Naso-tracheale    Ventilazione   Artificiale  □ SIMV  □ SIPPV  □ SIPPV + VG  □ PSV  □ HFO  □ Ossido Nitrico  □Tracheostomia

Intensità del bisogno di respirare □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 2) Bisogno di alimentarsi e idratarsi 

Alimentazione Cute/mucose 

□ Suzione adeguata □ Dieta libera □ Seno □ Biberon □ Rigurgito  □ Ristagno  Tipo di ristagno ……………………………………….  □ Vomito   tipo di vomito  ……………………………………….  □ Idratata □ Normocromica □ Integra □ Lesioni□ Latte materno □ Latte Artificiale  tipo di latte ……………………………………… □ Dieta speciale per: ……………………………………… tipo di latte ………………………………………   □ Disidratata □ Pallida □ Itterica □ Edema localizzato□ Suzione lenta □ Suzione inadeguata □ Gavage □ Somm.zione con pompa □ Gastrostomia □ Alimentazione sospesa □ APP □ APT □ Cianotica □ Edema generalizzato □ Petecchie □ Ustione

Fontanella 

……………………………………….. ……………………………………….. □ Normotesa…………………………………………… □ Ematomi □ AvallataGrado………………………… Sede …………………………. □ Bombata

Intensità del bisogno di alimentarsi e idratarsi □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 3) Bisogno di eliminazione urinaria e intestinale 

Eliminazione urinaria 

Eliminazione  

intestinale 

□ Spontanea □ Urine normocromiche □Alvo regolare □ Meconio □ Feci di transizione □ Normocoliche □ Acoliche□ Catetere   vescicale □ Ematuria □Non canalizzato □ Stipsi □ Liquide □ Presenza di muco □ Maleodoranti □ Ipocoliche □ Stomia Tipo ………………………….. Sede …………………………. Tipo sacca di raccolta  …………………………………….□ Presenza di fistola   retto uretrale □ Urine torbide □Addome disteso/piano □Addome teso □Addome globoso  /meteorico □Addome trattabile □Addome dolente □ Presenza di sangue Tipo …………………………….

Intensità del bisogno di eliminazione urinaria e intestinale □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 

4) Bisogno di igiene 

Igiene 

□ Necessaria □ Non necessaria

Intensità del bisogno di igiene □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 5) Bisogno di movimento 

Movimento 

□ Autonomo □ Compromesso per ………………………………….

Intensità del bisogno di movimento □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 6) Bisogno di riposo e sonno 

Sonno 

□ Quieto □ Leggero □ Dormi-veglia□ Alterato per agitazione e   pianto

Intensità del bisogno di riposo e sonno □ Normale/lieve □ Medio □ Grave

7) Bisogno di mantenere la funzione cardio-circolatoria 

Parametri vitali 

□ Normali   Capillary Filling Time (CRT) □ Normale□ Alterati per quanto   riguarda:  □ Frequenza cardiaca  ……………………………  □ Frequenza   respiratoria  ……………………………  □ Saturazione  ……………………………  □ Pressione   Arteriosa  …………………………… □ Alterato

Intensità del bisogno di mantenere la funzione cardio-circolatoria □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 8) Bisogno di sicurezza  

Stato di coscienza Dolore 

Temperatura 

□ Reattivo □ Non presente □ Normotermico□ Sedato □ Presente in forma lieve Sede ………………………….. □ Ipotermico  TC° …………………..□ Soporoso □ Presente e intenso Sede ………………………….. □ Ipertermico  TC° …………………..

Intensità del bisogno di sicurezza □ Normale/lieve □ Medio □ Grave 9) Bisogno di interazione nella comunicazione 

Stato emotivo comportamentale 

□ Tranquillo □ Consolabilile □ Posizione di flessione   con braccia e gambe   raccolte vicino al corpo □ Viso disteso□ Inconsolabile □ Irrequieto □ Irrigidimento ed   estensione delle   gambe e delle braccia□ Apertura a ventaglio   delle dita delle mani e   dei piedi □ Inarcamento

Intensità del bisogno di interazione nella comunicazione □ Normale/lieve □ Medio □ Grave

10) Bisogno di procedure terapeutiche 

Procedure  terapeutiche 

□ Sondino gastrico  Tipo………………………….. Diametro in Fr……………….. □ Catetere Venoso   Periferico (CVP) Tipo……………………………….. Diametro in G ……………….. □ Catetere vescicale Tipo……………………………….. Diametro in Fr ……………….□ Catetere Venoso   Centrale (CVC) / PICC Tipo ………………………….. Diametro in Fr ……………… □ Catetere Venoso   Ombelicale (CVO) Tipo ………………………….. Diametro in Fr ………………□ Drenaggio toracico   emitorace dx Trocar Fr …………….. □ Drenaggio toracico   Emitorace sx Trocar Fr …………….. □ Catetere Arterioso   Ombelicale (CAO) Tipo ………………………….. Diametro in Fr ………………

Intensità del bisogno di procedure terapeutiche Normale/lieve Medio Grave 11) Bisogno di procedure diagnostiche 

Procedure  diagnostiche 

□ Gruppo sanguigno e   Fattore Rh □ Coombs □ Glicemia □ Htc □ EAB capillare □ EAB arterioso □ Esami sulle feci ………………………………………. ……………………………………….. □ Esami sulle urine ……………………………………….□ Esami ematoclinici ……………………………………….. ……………………………………….. Consulenze ……………………………………….. …………………………………………. □ Esami microbiologici ………………………………………… ………………………………………… □ Esame colturale del   Liquor □ Esame chimico-fisico   del liquor □ Biopsia ……………………..□ ECO-encefalo □ ECO-cardio □ ECO-reni □ ECO-torace □ RMN ………………………………………. □ TAC ……………………………………… □ Radiografia ……………………………………… ………………………………………. □ ECG □ EEG

Intensità di procedure diagnostiche Normale/lieve Medio Grave Firma dell’Infermiere ……………………………………………………. Data: …………………………………………

Osservazioni particolari 

Bisogni di assistenza infermieristica in itinere 

Una volta individuati i bisogni è necessario: 

1. Pianificare l’assistenza per raggiungere gli obiettivi e soddisfare quei bisogni. 2. Attuare gli interventi adeguati. 

3. Valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 

I bisogni verranno considerati, dopo una valutazione iniziale, in evoluzione perché cambiano di  momento in momento così come la valutazione della pianificazione assistenziale. Supponiamo adesso di aver identificato, per esempio, il bisogno di igiene, per cui procederemo  alla formazione degli obiettivi, all’attuazione degli interventi e alla valutazione degli obiettivi  raggiunti:

Data…………. oraIndividuazione dei bisogni di  assistenza  infermieristicaFormazione  degli obiettiviInterventi (azioni  infermieristiche)Valutazione degli  obiettivi raggiuntiFirma
8:00 Bisogno di igiene -Il neonato effettuerà  il bagnetto per  immersione senza  segnali stress. -Il neonato conserverà  stabile la normale  temperatura corporea. -I genitori saranno in  grado di eseguire il  bagnetto.-Spogliare il neonato  rispettando la  posizione in  flessione. -Attuare il  contenimento tramite wrapping.  -Eseguire o far  eseguire dai genitori il bagnetto per  immersione. -Asciugare o far  asciugare il neonato  dai genitori. -Rivestire o far  rivestire il neonato  dai genitori.-Assenza di  segnali di stress. -Mantenimento  della temperatura  corporea. -Autonomia dei genitori  nell’eseguire il  bagnetto.

Scheda bilancio idrico 

Entrate Uscite
Latte Urine
Altri liquidi per os Drenaggi
Liquidi infusi Perspiratio insensibilis
Tot. Entrate ml Tot. Uscite ml
Bilancio finale

Diuresi in ml/Kg/h …………………………..………………………..  

Osmolarità urinaria ……………………………… ml/Osm/L  

Multistix:

Scheda parametri cardio-respiratori e ventilatori in Ventilazione Non Invasiva  

Scheda parametri cardio-respiratori e ventilatori in Ventilazione Meccanica Invasiva

Valutazione del processo assistenziale alla dimissione/trasferimento ed osservazioni La valutazione del processo assistenziale alla dimissione/trasferimento si compone della  valutazione finale del piano assistenziale con l’eventuale raggiungimento degli obiettivi prefissati e  chiusura del ricovero (dimissione o trasferimento) con breve relazione finale. 

Valutazione finale del piano assistenziale 

Relazione finale 

 Dimissione data ……….…………..………… ora ……….……  

 Trasferimento data ……….…………..………… ora ……….…… verso U.O. …………………………. Ospedale ………………….……………  

 Consenso al trasporto acquisito □ Si □ No; nota ………………………………..……………………..…………………………….….……………………..  Dimissione volontaria data ……….…………..………… ora ……….……  

 Atre dichiarazioni …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Firma infermiere ……………………………….…………………… Firma coordinatore infermieristico ………….………………………………………………

Altre schede da allegare 

∙ Punteggio di Silverman-Anderson. 

∙ Scheda di rilevazione del dolore procedurale – PIPP (Premature Infant Pain Profile). ∙ Scheda di rilevazione del discomfort neonatale – NIPS (Neonatal Infant Pain Scale). ∙ Scheda di rilevazione dolore prolungato EDIN Scale (Échelle Douleur Inconfort Nouveau-Né). ∙ Scheda CRIES (Crying Requires oxygen Increased vital signs Expression Sleep). ∙ Scala di Finnegan. 

∙ Scheda neonato chirurgico. 

∙ Foglio settimanale di terapia. 

∙ Scheda alimentazione. 

∙ Scheda curve di crescita. 

Aspetti conclusivi 

Questo tipo di cartella, comunque da contestualizzare nelle varie realtà operative, comporterebbe  innegabili vantaggi nella assistenza infermieristica per diversi motivi e tra questi annoveriamo: ∙ Creazione di un modello olistico e personalizzazione dell’assistenza. 

∙ Considerazione di un modello assistenziale professionalizzante ed incremento delle  competenze e delle capacità dell’infermiere. 

∙ Individuazione di percorsi assistenziali, che rispettino la logica del Governo Clinico. L’informatizzazione del sistema in rete, poi, darebbe la possibilità di ottenere ulteriori vantaggi  come: 

∙ Integrare facilmente l’assistenza infermieristica con quella medica. 

∙ Ottimizzare le risorse attraverso l’immediatezza e la fruibilità dei dati. 

∙ Annullare i tempi per i calcoli di sintesi dell’attività assistenziale quotidiana (es. per le  rappresentazioni grafiche). 

∙ Migliorare la qualità dei dati raccolti e quindi l’assistenza. 

∙ Maggior sicurezza e tranquillità per una migliore leggibilità delle informazioni, utilizzo dei dati  senza errori e loro interpretazione nel rispetto dei requisiti medico-legali. 

La realizzazione di una cartella con queste caratteristiche potrebbe offrire una decisa spinta verso  una enorme crescita culturale e professionale e favorire il cambiamento verso la qualità delle cure  e l’utilizzo appropriato delle risorse. 

Autore: Personale Infermieristico UTIN – Ospedale ‘Di Venere’ Bari (ASL BA)

Bibliografia di riferimento 

∙ Cantarelli, M. (2003) ‘Il modello delle prestazioni infermieristiche’. Editore: Masson – Milano. ∙ Dentico, D. & Ferri, F. (2012) ‘Cartella Clinica Integrata Informatizzata’. OPI Bari, Filodiretto, no.  3/4, pp. 29-30. 

∙ Gialli, M., Miragoli, A., Rocchi, M.R. & Stefanel, R. (2007). ‘Infermieristica Clinica Materno infantile’. Editore: Hoepli. 

∙ Colombo, G. ‘Dalla parte del bambino’, Agorà no 44 gen-mar 2010. 

∙ Mastropasqua, S. & Nicoletti, E. Atti XIX° Congresso Internazionale Bambino progetto salute  2002, 23-24-25 Maggio 2002 – Urbino ‘Problemi e vantaggi nell’utilizzo della cartella clinica  neonatale computerizzata’. 

∙ Marchioni, G., Salerno, S., Scalorbi, S. & Quarella, P. (2014). ‘Infermieristica in area materno infantile’. Editore: McGrawHill Education. 

∙ Progetto cartella infermieristica ‘Casa di cura Villa Silvia, 2011.Per chi è interessato a ricevere la cartella completa con tutte le schede allegate e/o proporre suggerimenti per implementarla o migliorarla può farlo inviando una mail a [email protected]. Grazie

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