Sarà composto da 355 elementi in tutto: uno ogni 1.500 studenti. Lo stabilisce una bozza di delibera regionale discussa con Anp e sindacati in vista del ritorno tra i banchi.
Un vero e proprio gruppo di “Toss Covid-19”, ovvero un team di operatori sanitari scolastici nascere in Puglia. Se ne è parlato nel corso di un incontro tra Regione, sindacati e Associazione nazionale presidi, tenutosi martedì 19 gennaio per discutere la bozza di delibera che la stessa Regione ha preparato in vista del rientro tra i banchi.
“Un concreto aiuto, una risorsa importante verrà data alle scuole pugliesi grazie a un progetto della giunta regionale che sarà approvato a breve con un’apposita delibera e diverrà operativo a partire già dal 1° febbraio – scrive Roberto Romito, presidente Anp Puglia -. Valutiamo con favore l’istituzione del team di operatori sanitari scolastici, costituito dai docenti referenti Covid nominati da ciascuna scuola e da 355 operatori sanitari professionali di livello infermieristico dislocati presso le scuole della regione in base alla densità locale della popolazione studentesca, in ragione di uno ogni 1.500 studenti circa”.
I sanitari coadiuveranno quotidianamente i loro colleghi scolastici in ragione ma “poiché saranno in servizio a tempo pieno, avranno la possibilità di poter operare su scuole diverse nell’ambito della stessa giornata”. I componenti del team vanno identificati “tra il personale dei Dipartimenti di prevenzione o ad hoc con bandi di mobilità interna da altri servizi o strutture aziendali”, spiega Pasquale Spinelli, segretario di Anief Puglia, che aggiunge: “Al team Covid-19 è affidato il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria ed epidemiologica attraverso il supporto per l’implementazione delle misure di protezione individuali e collettive, il tracciamento e identificazione dei contatti stretti di casi confermati nella popolazione scolastica, l’applicazione rapida e tempestiva dei protocolli di intervento nelle scuole, l’attuazione e il monitoraggio delle attività di screening programmato in favore del personale scolastico (ogni 15 giorni), il continuo interscambio con referenti Covid presso i servizi educativi di informazioni su studenti o unità di personale contagiati o posti in quarantena, il supporto per la realizzazione della campagna di vaccinazione nel personale scolastico”.
Redazione Nurse Times
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