Delle 465.660 dosi previste per la prossima settimana del vaccino anti-Covid Pfizer, ne arriveranno poco più di 372.500.
La prima conseguenza, spiega il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, è che la gran parte del nuovo carico in arrivo da lunedì sarà destinato ai richiami. “Se hai vaccinato 1,3 milioni di persone, devi essere sicuro di avere 1,3 milioni di dosi per fare il richiamo“. La seconda conseguenza sarà il rallentamento della campagna: da 80 mila persone vaccinate al giorno (con una punta di 92mila) nei primi 15 giorni, si è scesi a 28 mila.
Pfizer aveva garantito all’Unione europea che dalla prossima settimana le consegne torneranno “al 100% delle dosi previste settimanalmente”. Ma, per ora, ci sono ancora rallentamenti.
Nonostante il taglio di due terzi sul vaccino Pfizer, Arcuri ha garantito che non ci saranno più le disparità registrate la settimana scorsa. Infatti, riporta il Messaggero, ci sono state Regioni che hanno avuto un taglio anche superiore al 50% nelle consegne e altre che non hanno subito alcuna riduzione, deciso anche in questo caso autonomamente da Pfizer.
- Parto più sicuro con l’ecocardiografia del cuore fetale all’inizio del travaglio
- Corso Ecm (5 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Microbiota e differenze di genere”
- Asst Valle Olona: concorso per 50 posti da infermiere
- Asp “Casa per Anziani” di Cividale del Friuli (Udine): avviso aperto per reclutamento di infermieri
- FNOPI lancia l’allarme sul decreto attuativo per l’accesso a Medicina: quali ripercussioni per l’Infermieristica?
Lascia un commento