E’ tempo di elezioni in seno alla Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche.
I 102 Presidenti degli Ordini Provinciali d’Italia sono convocati a Roma a fine mese a ratificare la decisione presa dalla presidente uscente, Barbara Mangiacavalli.
Le nostre fonti raccontano della imperiosa decisione dichiarata dalla Presidente uscente al suo “gregge“, riunito a Roma – assumo personalmente la responsabilità della vostra selezione – avrebbe dichiarato la Presidente Mangiacavalli ai suoi adepti, elencati per comporre il Comitato Centrale, le Commissioni d’Albo (Infermieri e Infermieri pediatrici) e i Collegio dei Revisori dei Conti della FNOPI per il quadriennio 2021/2024.
Ovviamente la Presidente Mangiacavalli ha giocato d’anticipo e “in casa”, garantendo per se e i prescelti i numeri necessari per la sua rielezione e per dare “contiguità e continuità” al metodo di governo dell’Ente ereditato dalla “Silvestro” di cui e’ stata la “delfina” nei precedenti mandati.
Insomma un’autocelebrazione decisa e giocata d’anticipo che fa a pugni con lo “stato di salute” della professione infermieristica rimasta “al Palo” in ogni suo ambito, nel corso del suo ultimo mandato povero di iniziative e soprattutto povero di risultati per gli Infermieri.
Ecco i 15 prescelti per il Comitato Centrale:
- Cicia Cosimo (Salerno, Campania)
- Cicolini Giancarlo (Chieti, Abruzzo)
- Draoli Nicola (Grosseto, Toscana)
- Gagliano Carmelo (Genova, Liguria)
- Magnacavallo Maria Cristina (Campobasso, Molise)
- Moscato Stefano (Vibo Valentia, Calabria)
- Mangiacavalli Barbara (Lombardia)
- Mazzoleni Beatrice (Bergamo, Lombardia)
- Pais Dei Mori Luigi (Belluno, Veneto)
- Spica Carmelo (Catania, Sicilia)
- Sciretti Massimiliano (Torino, Piemonte)
- Pietro Giurdanella (Bologna, Emilia Romagna)
- Pateri Pier Paolo (Cagliari, Sardegna)
- Scarpa Antonio (Brindisi, Puglia)
- Zega Maurizio (Roma, Lazio)
La Presidente Mangiacavalli, per evitare di essere letta trasparente solo nella inconsistenza dei fatti, dovrebbe spiegare agli Infermieri Italiani e a tutti i Presidenti degli Ordini Provinciali d’Italia, veri protagonisti delle attività di rappresentanza professionale per il ruolo determinate delle Regioni nel governo della Sanità Italiana, i criteri di scelta utilizzati per comporre la “sua” squadra di governo, composta frettolosamente e segretamente per impedire alternative e senza consentire nessuna forma di dibattito interno alla classe professionale infermieristica di analisi e confronto sulla politica professionale nazionale da attuare per il prossimo quadriennio.
TO BE CONTINUED…
Redazione Nurse Times
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