All’istituto Spallanzani di Roma parte la sperimentazione scientifica sul vaccino Sputnik V.
Lo Sputnik V, russo, è stato il primo vaccino anti-Covid certificato nel mondo, lo scorso agosto, mesi prima degli americani Pzifer e Moderna e del britannico AstraZeneca.
Il vaccino ha fatto molto discutere la comunità internazionale visto che è stato certificato ben prima della conclusione dell’ultima fase di sperimentazione. Il via libera a tempo di record da parte delle autorità russe aveva alimentato i dubbi.
Ora, però, lo Sputnik ha acquisito maggiore credibilità anche nella comunità scientifica e l’autorevole rivista Lancet lo ha giudicato «efficace e sicuro» al 91,6%.
Ad annunciarle lo studio è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Tra qualche giorno verrà stipulato un primo accordo con l’istituto Spallanzani per una sperimentazione in forma scientifica con il vaccino Sputnik, in attesa ovviamente dell’autorizzazione formale dell’Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti, – ha detto Zingaretti, – Questa è un’altra buona notizia che ci permette di fare un salto in davanti rispetto alla necessità di approvvigionamento dei vaccini”.
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
- Reggio Emilia, violenza in Pronto soccorso: 16enne prende a pugni due infermieri
- Asl Napoli 3 Sud, sospesa infermiera che si spacciava per cartomante e sensitiva
Fonte: ilmessaggero.it
Lascia un commento