Si inizia a parlare dell’ipotesi sulla terza dose del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech.
Le persone che hanno ricevuto il vaccino Pfizer probabilmente avranno bisogno di una terza dose entro 6-12 mesi e in seguito si una iniezione ogni anno. L’ipotesi, però, deve però ancora essere confermata, stando a quanto annunciato dal presidente del Consiglio di amministrazione del gigante farmaceutico Albert Bourla.
Bourla ha anche aggiunto che le varianti giocheranno un ruolo chiave.
“È estremamente importante ridurre il numero di persone vulnerabili al virus”, ha affermato Bourla.
Pfizer-BioNTech aveva annunciato già a febbraio uno studio clinico sugli effetti della somministrazione di una terza dose di siero.
- Asl Torino 5, arrivano gli infermieri privati: accordo di tre mesi
- Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?
- Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”
- Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?
- Concorso per 640 infermieri in Veneto
Fonte: rsi.ch
Lascia un commento