Si inizia a parlare dell’ipotesi sulla terza dose del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech.
Le persone che hanno ricevuto il vaccino Pfizer probabilmente avranno bisogno di una terza dose entro 6-12 mesi e in seguito si una iniezione ogni anno. L’ipotesi, però, deve però ancora essere confermata, stando a quanto annunciato dal presidente del Consiglio di amministrazione del gigante farmaceutico Albert Bourla.
Bourla ha anche aggiunto che le varianti giocheranno un ruolo chiave.
“È estremamente importante ridurre il numero di persone vulnerabili al virus”, ha affermato Bourla.
Pfizer-BioNTech aveva annunciato già a febbraio uno studio clinico sugli effetti della somministrazione di una terza dose di siero.
- Amiloidosi cardiaca, nasce il primo registro nazionale SIC-ISS. Disponibile un nuovo farmaco che spegne il gene chiave della malattia
- Allarme cardiologi: 600 infarti ogni giorno. Il 50% in pazienti senza evento pregresso
- Obesità causa oltre 20mila morti l’anno per malattie cardiache. Esperti SIC: “Inserire cure per cardiopatici nei Lea”
- Infertilità, dall’Oms le prime Linee guida globali: 40 raccomandazioni su prevenzione, diagnosi e trattamento
- Uil Fpl Venezia: “Turni massacranti per infermieri e oss all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Il sistema non regge più”
Fonte: rsi.ch
Lascia un commento