Dopo il confronto odierno tra le Regioni e il Cts arriva il documento che disciplina le regole anti contagio per le attività economiche e sociali che sarà a breve inserito in un’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ecco le regole per i ristoranti: tra le novità, non ci sarà più il limite di 4 persone a tavola e si potrà non indossare le mascherine quando si è seduti. Si dovrà:
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per
i clienti di altra nazionalità.
▪ Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria
ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C.
▪ Rendere obbligatoriamente disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale
anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere
puliti più volte al giorno.
▪ Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze.
In tutti gli esercizi si dovrà:
- disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti
di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario
epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini,
terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano
soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione, avendo cura che le
stesse non ostacolino il ricambio d’aria; - i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui
non sono seduti al tavolo; - favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa
plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere; - al termine di ogni servizio al tavolo, assicurare pulizia e disinfezione delle superfici.
Altre regole
▪ Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti
per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1
metro di separazione (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).
▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici, dehors), sempre
nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
▪ Per la consumazione al banco assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro
tra i clienti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), ad eccezione
delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale.
Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
▪ È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato,
escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e
personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione
delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà
avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una
riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee
misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un
metro durante la fila per l’accesso al buffet.
▪ Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una
frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti, prima di ogni servizio al tavolo.
▪ E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità
non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia
degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti.
In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo
dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso
l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di
filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo,
sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi
igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il
personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso,
favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.
▪ Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una
puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate
le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della
superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori dello stesso tavolo e
di almeno 1 metro tra tavoli adiacenti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico
di rischio). Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di
carte usati con nuovi mazzi.
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