Peder Ersgaard, infermiere in servizio presso lo stadio danese presso il quale si è svolto il match del campionato europeo tra Danimarca e Finlandia è stato il primo a raggiungere il calciatore Christian Eriksen.
Insieme a lui era presente anche il medico della nazionale danese Morten Boesen, che dopo poco è stato raggiunto dal fratello Andres, anch’esso medico in servizio a bordo campo. Insieme ad altri professionisti intervenuti in soccorso al calciatore, sono riusciti a salvare la vita del 29enne colpito da un arresto cardiaco.
Saranno loro gli ospiti d’onore della finale del campionato di calcio Euro 2020, che si svolgerà domenica 11 luglio alle ore 21.00 a Wembley.
Come riportato da ekstrabladet, il gruppo che ha prestato i primi soccorsi al centrocampista danese sarà invitato a Wembley ad assistere alla finale.
Ersgard ha pensato potesse trattarsi di un errore o di uno scherzo, quando al suo indirizzo è stato recapitato l’invito firmato da Ceferin in persona.
“Avevo pensato prima a un errore, poi quando ho visto il logo della UEFA ho valutato l’idea che fosse un ringraziamento. Al massimo, una maglietta. Invece Ceferin mi ha offerto un’esperienza VIP a Londra l’11 luglio. Non vedo l’ora di esserci. Sono emozionato come un bambino alla vigilia di Natale. Sono orgoglioso del lavoro svolto dai miei colleghi e soprattutto sono rimasto ancora più sorpreso dalla reazione dei giocatori, che sono rimasti intorno al loro compagno di squadra e, una volta metabolizzato l’accaduto, hanno reagito e sono arrivati sino alla semifinale. Credo che questa sia una impresa superiore a quella dei loro predecessori, i vincitori del titolo nel 1992”.
Lascia un commento