Ancora una volta un infermiere ha dato dimostrazione dell’estrema professionalità e senso civico che da sempre contraddistingue la categoria. Il protagonista di questa vicenda è Lucio Testoni, infermiere 56enne originario di Nuoro.
Come molti altri colleghi, ha deciso di sacrificare le tanto attese ferie estive, rimandata già lo scorso anno causa pandemia, per dare una mano ai colleghi oberati di lavoro in reparto a causa della maxi emergenza che ha colpito la Sardegna.
Con la propria regione di appartenenza in fiamme, il dott. Testoni ha voluto dimostrare come il grande cuore dei sardi sia sempre a disposizione del prossimo, ancora di più, quando si attraversano momenti di difficoltà.
Con migliaia di isolani in ginocchio a causa dei devastanti incendi che hanno colpito gran parte dell’Oristanese, questo infermiere ha deciso spontaneamente di presentarsi presso il proprio ospedale per dare una mano.
Il professionista 56enne, da decenni è infermiere e lavora nel reparto di Rianimazione dell’Oncologico di Cagliari. Ogni giorno viaggia da Assemini sino al capoluogo per svolgere le sue ore di lavoro.
Da ieri avrebbe dovuto essere in ferie, ma dopo aver osservato la distruzione che ha colpito parte dell’Isola, ha deciso di stravolgere i propri piani:
“Sono pronto a sacrificare le mie vacanze per aiutare i fratelli sardi colpiti dagli incendi. Conosco molte persone nella zona del Montiferru e a Cugieri. Chiunque abbia necessità mi può contattare su Facebook, voglio mettere a disposizione, gratuitamente, la mia opera”.
Le motivazioni che hanno spinto l’infermiere a tale gesto sono evidenti:
“Sono una persona altruista”, afferma Testoni. “Sono di origini barbaricine, nato a Oniferi. Noi sappiamo cosa vuol dire la solidarietà e l’aiuto reciproco, diamo sempre una mano d’aiuto se possiamo”.
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