La Sen. Barbara Guidolin, eletta nel M5S, membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) impegnata in parlamento nel sostegno delle politiche in favore del mondo sanitario, riesce ad inserire la professione di operatore socio sanitario tra le professioni usuranti e gravose
La Senatrice commenta sulla sua pagina Facebook
“In questi giorni si parla molto della riforma Pensioni. Di conseguenza si discute delle professioni che verranno considerate usuranti e gravose, che avranno quindi la possibilità di accedere anticipatamente al pensionamento.
Delle professioni usuranti e gravose se n’è occupata la Commissione istituita per volontà dell’ex Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, la cui attività è stata poi prorogata dall’attuale Ministro Andrea Orlando.
Le modifiche riguardano anche le professioni sanitarie. Attualmente l’agevolazione sulle pensioni è prevista esclusivamente per il personale infermieristico e le ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato su turni.
Questo gruppo verrà quindi ampliato e dovrà prevedere l’ingresso di tutti gli operatori socio-sanitari, evitando formule ambigue.
Mi riferisco alla dicitura “operatore sanitario qualificato”, ripresa da numerosi articoli di giornale. Dicitura che, comprensibilmente, sta allarmando la categoria.
Il mio impegno ovviamente continua, ed è rivolto a considerare l’attività di tutti gli OSS come usurante.
A questo scopo, nel febbraio 2019, ho depositato un disegno di legge, il n. 934, che potete trovare a questo link: http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/50921.htm.
Sullo stesso tema ho cercato di capire la volontà del Ministro Andrea Orlando, rispetto all’ingiustificata disparità di trattamento tra OSA ed OSS nell’accesso al prepensionamento.
Professioni entrambe faticose e pesanti, ma, ad oggi, in presenza dei requisiti di legge, solo gli OSA vi possono accedere.
Il Ministro aveva lanciato un messaggio incoraggiante, facendo ben sperare che tutta una serie di attività, tra cui l’OSS, sarebbero rientrate nei famosi indici per essere qualificati come lavori gravosi o usuranti.
Qui potete trovare il mio intervento a cui segue la risposta del Ministro: https://www.youtube.com/watch?v=S1vVhJjwQVE
Auspico quindi che il Ministro chiarisca presto questa “dubbia” formulazione, riconoscendo a tutti gli operatori socio-sanitari il diritto di accedere, in presenza dei requisiti di legge, al prepensionamento”.
Redazione Nurse Times
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