ALLA RSA SANDRO PERTINI I LAVORATORI LASCIATI SENZA STIPENDI E TREDICESIME
E SOTTOPOSTI A TURNI DI 14 ORE NO-STOP: ESITO DEL TAVOLO DI CONFRONTO
Sembra in via di risoluzione la brutta vicenda che ha visto la Cooperativa Carpediem di Piove di Sacco Padova, appaltante nella Rsa Sandro Pertini, non pagare gli stipendi da diversi mesi ai lavoratori. Si è tenuto stamani un presidio, tenuto da Fials Milano area metropolitana e Cobas, fuori dalla Rsa Pertini, al seguito del quale è stato convocato un tavolo dalla direzione.
Mimma Sternativo, segretario Fials Milano: “Una riunione proficua, anche se non sono mancati attimi di tensione. Abbiamo dato voce ai lavoratori senza stipendio da tre mesi e disperati. Molti di loro rischiano lo sfratto e l’allontanamento dei bambini dall’asilo. Abbiamo preteso la calendarizzazione dei pagamenti con l’immediato saldo degli arretrati mensili, inclusa la tredicesima.
Ci auguriamo che davvero entro la metà di giugno la situazione venga risolta. In caso contrario procederemo con altre azioni giudiziarie. Quello che è accaduto in questi mesi non deve mai più accadere”.
La vicenda:
Oltre trenta lavoratori, spesso già fascia di reddito fragile, legata a contratti part-time che rendono i 1100 euro mensili quasi un miraggio, non pagano il mutuo da tre mesi. Molti vengono inseguiti dalle finanziare o rischiano l’allontanamento dei figli dai nidi, cui non riescono a saldare la retta.
Si tratta operatori sanitari e infermieri, alle dipendenze della Cooperativa Carpediem dal dicembre 2019, cui non sono stati versati gli stipendi di marzo, aprile e maggio e ancora in attesa della tredicesima.
Quest’ultima, è stato comunicato loro via mail solo il 23 dicembre, senza preavviso né mediazione alcuna, avrebbero dovuto incassarla in sei rate. Al momento i lavoratori si sono visti riconoscere unicamente quella di febbraio, non vi sono notizie di quella di marzo e aprile.
A questa grave mancanza, si aggiungono le decine e decine di episodi in cui è stato chiesto ai lavoratori di coprire due turni consecutivi. Ci sono lavoratori che testimoniano di aver coperto un doppio turno per due giorni di seguito, a volte da soli, in una corsia Covid. 14 ore no-stop. Oltre ai contributi non versati.
Redazione NurseTimes
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