Succede a Catania dove un bagnante dopo essere venuto a contatto con la caravella portoghese è stato portato in terapia intensiva
Si tratta di una donna con patologie pregresse che subito dopo il contatto ha manifestato dopo poche ore gravi sintomi come cefalea, vomito, astenia, aritmie, dispnea e lesioni estese sul corpo che ne hanno richiesto il ricovero urgente.
L’animale, che a prima vista potrebbe sembrare una medusa, è in realtà un sifonoro, ovvero una colonia di polipi e meduse che vive galleggiando sulla superficie dell’acqua ma che ha dei lunghi tentacoli che nasconde in acqua e che possono raggiungere i 30 metri di lunghezza.
Il suo nome scientifico è Physalia physalis.
La caravella portoghese in questa stagione estiva si è diffusa nelle acque italiane, soprattutto nei mari siciliani, colpendo diversi bagnanti. Non tutti però manifestano questi sintomi e le reazioni si risolvono in qualche giorno senza ricorrere ai sanitari.
Gli esperti sono tutti d’accordo nel considerare la Caravella portoghese il più pericoloso tra le specie marine che purtroppo si sta diffondendo nei nostri mari,
Redazione NurseTimes
- Cassazione: licenziamento legittimo anche per fatti gravi scoperti dopo l’assunzione
- Buoni pasto negati: infermieri di Camerino ottengono risarcimento di oltre 40.000 Euro
- Giornata del Sollievo (25 maggio): nel Codice deontologico il valore del ruolo svolto dagli infermieri nelle cure palliative
- Un robot per operare il cuore: al San Carlo di Nancy i primi interventi di cardiochirurgia robotica
- Università dell’Insubria (Varese), scoperto un nuovo antibiotico contro i super batteri
Lascia un commento