Succede a Catania dove un bagnante dopo essere venuto a contatto con la caravella portoghese è stato portato in terapia intensiva
Si tratta di una donna con patologie pregresse che subito dopo il contatto ha manifestato dopo poche ore gravi sintomi come cefalea, vomito, astenia, aritmie, dispnea e lesioni estese sul corpo che ne hanno richiesto il ricovero urgente.
L’animale, che a prima vista potrebbe sembrare una medusa, è in realtà un sifonoro, ovvero una colonia di polipi e meduse che vive galleggiando sulla superficie dell’acqua ma che ha dei lunghi tentacoli che nasconde in acqua e che possono raggiungere i 30 metri di lunghezza.
Il suo nome scientifico è Physalia physalis.
La caravella portoghese in questa stagione estiva si è diffusa nelle acque italiane, soprattutto nei mari siciliani, colpendo diversi bagnanti. Non tutti però manifestano questi sintomi e le reazioni si risolvono in qualche giorno senza ricorrere ai sanitari.
Gli esperti sono tutti d’accordo nel considerare la Caravella portoghese il più pericoloso tra le specie marine che purtroppo si sta diffondendo nei nostri mari,
Redazione NurseTimes
- Punta la pistola contro il medico del 118: “Salva la mamma o ti ammazzo”
- Farmaco contro diabete e obesità è un “super scudo” salva-cuore: previene infarto e ictus nei pazienti ad alto rischio. Anche in pillola
- Assistenza domiciliare integrata (ADI): lo stato dell’arte nell’analisi di Salutequità
- Alzheimer, semplice analisi del sangue può aiutare diagnosi e stimare gravità con accuratezza del 92%
- Sindrome di Lowe, parte al Bambino Gesù lo studio clinico della Fondazione Telethon sull’efficacia di un farmaco sperimentale per la psoriasi
Lascia un commento