Una ricorrente, assistita da Uil Fpl, aveva evidenziato come una delle domande sottoposte in sede di prova concorsuale avesse due risposte corrette. L’Asp ha dovuto cedere dopo la notifica del ricorso al Tribunale amministratrivo regionale.
A seguito del ricorso al Tar Basilicata una candidata esclusa dal concorso pubblico unico regionale per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 142 posti da infermiere, in forma aggregata tra aziende ed enti del Servizio sanitario regionale della Basilicata, ha ottenuto l’ammissione alla prova pratica. La ricorrente, assistita da Uil Fpl, aveva evidenziato come una delle domande sottoposte in sede di prova concorsuale avesse due risposte corrette.
L’Asp Basilicata, che in qualità di azienda capofila aveva sempre respinto la richiesta di riesame in sede amministrativa, ha dovuto cedere dopo la notifica del ricorso al Tribunale amministratrivo. La commissione di concorso, all’unanimità, ha quindi conferito alla candidata il punteggio corretto, che le consentirà la partecipazione alla prova pratica.
“Siamo soddisfatti non solo per la nostra assistita – dicono Giuseppe Verrastro e Raffaele Pisani, rispettivamente segretario regionale aggiunto e segretario territoriale di Uil Fpl -, ma anche per gli altri concorrenti. Infatti, a seguito di tale ricorso, nella sua memoria difensiva l’Asp ha dichiarato che procederà a una revisione complessiva degli elaborati e ha annunciato che sarà redatta un’ulteriore lista di candidati ammessi alla successiva fase concorsuale, disponendo che il risultato della nuova correzione sarà reso noto, secondo le modalità di rito, con eventuale convocazione aggiuntiva di altri candidati che si trovino nelle medesime condizioni. Un risultato importante, che consentirà ad altri candidati di avere un’opportunità di accedere alla prova successiva”.
Redazione Nurse Times
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