Per far fronte alle numerose defezioni causate da influenza stagionale e Covid il personale superstite del reparto di Anestesia e rianimazione ha rinunciato alle ferie.
Rinunciano ai giorni di ferie e svolgono turni anche di 12 ore pur di garantire la migliore assistenza ai poazienti. Nella sanità salentina il Natale non è uguale per tutti: c’è chi lo ha trascorso al lavoro, lontano dalla famiglia.
Come l’equipe medica del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Scorrano, dove confluisce gran parte dell’utenza dei paesi del circondario di Maglie. E dove il personale sanitario, che complessivamente conta 13 unità, si è ridotto a cinque per via delle defezioni dettate dall’influenza stagionale e dal Covid.
Una situazione che genera continui disagi, come riferisce a Repubblica il primario Filippo De Rosa: “Tutto il personale rimasto ha rinunciato alle ferie programmate durante l’anno. Dopo tre anni di sacrifici e di turni massacranti dettati dal Covid, i medici della mia squadra hanno dimostrato grande responsabilità nel portare avanti il reparto, tanto da fare 12 ore di turno al giorno. Voglio ringraziarli per quello che stanno facendo”.
Redazione Nurse Times
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