La oss, sotto processo per maltrattamenti, ospitava anziani nella sua abitazione, senza autorizzazione e in pessime condizioni igieniche.
Aveva trasformato la sua abitazione di Novi di Modena in una struttura per anziani abusiva. Per questo la Procura modenese ha chiesto cinque anni di reclusione per una oss 56enne, sotto processo per maltrattamenti. Una vicenda risalente al marzo del 2019 ed emersa a seguito di alcune segnalazioni giunte in Comune: troppi decessi avvenivano in quella casa.
Inizialmente l’oss accudiva in modo regolare una solo anziana, ma negli anni aveva preso a ospitare senza autorizzazione altre persone, tutte affette da forme di demenza avanzata, che spesso non trovavano posto in altre strutture. E per questa attività illecita incassava una retta mensile di 1.500 euro.
Al momento dell’ispezione, eseguita prima da incaricati del Comune di Novi, poi dalla polizia locale, nell’abitazione erano presenti quattro anziani, stipati in un’angusta mansarda. Ma tutti gli ambienti risultavano sporchi, non arieggiati, bui e maleodoranti. Insomma, le condizioni igieniche non erano certo adatte a ospitare soggetti affetti da gravi patologie. L’oss tornerà in aula il prossimo 16 ottobre, quando, dopo le repliche, il giudice emetterà la sentenza.
Redazione Nurse Times
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