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Errore del medico “gettonista” al pronto soccorso: Asl paga 130.000 euro di risarcimento

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Nel complicato scenario del rapporto tra l’Azienda Sanitaria Locale e le cooperative che forniscono personale medico, emerge un caso controverso al Pronto Soccorso di Sanremo.

Un medico di una cooperativa sociale, in particolare la Novamedica, è stato coinvolto in un probabile caso di malpractice, portando l’Asl a versare un risarcimento di 130.000 euro al paziente colpito.

Il direttore generale dell’Asl 1, Luca Stucchi, ha recentemente definito le cooperative come “un male inevitabile,” suscitando reazioni forti da parte del presidente di Legacoop, Mattia Rossi. In questo contesto, l’azienda pubblica è costretta a collaborare con le cooperative per mantenere otto reparti cruciali, tra cui Anestesia e Rianimazione, Ostetricia-Ginecologia, Medicina, Psichiatria, Cardiologia, Pronto Soccorso di Sanremo, Radiologia, e il Punto di Primo Intervento di Bordighera.

La questione si è complicata quando un paziente del Pronto Soccorso di Sanremo ha ricevuto il risarcimento di 130.000 euro per una presunta diagnosi errata da parte di un medico fornito dalla cooperativa. Invece di fermarsi qui, l’Asl 1 ha intrapreso una nuova procedura, affidandosi prima a un medico legale per stabilire la responsabilità medica. Questa è stata attribuita “esclusivamente all’operato del personale medico fornito dalla cooperativa sociale Novamedica onlus.”

Successivamente, è stata avviata una causa civile per recuperare la somma erogata al paziente. L’Asl ha incaricato l’avvocato Emilio Varaldo di Imperia per rappresentarli in tribunale. Tuttavia, la durata della procedura e il recupero effettivo dei fondi rimangono incerti.

Questo caso mette in luce le sfide del rapporto tra enti pubblici e cooperative private nell’ambito sanitario, specialmente quando si tratta di responsabilità medica. La procedura standard, sebbene prevista contrattualmente, comporta ulteriori spese e tempi prolungati, sollevando domande sulla sostenibilità di tale modello nella fornitura di personale sanitario.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.ilsecoloxix.it

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