L’ombra della delusione si allunga sulla sanità in Puglia mentre la FIALS denuncia promesse non mantenute, portando gli operatori sanitari a prepararsi per possibili azioni di protesta
Bari, 7 dicembre 2023 – In una serie di sviluppi che hanno scosso la comunità sanitaria in Puglia, la Regione sembra allontanarsi dagli impegni precedentemente assunti nei confronti degli operatori sanitari, spingendo il Segretario Generale Fials, Massimo Mincuzzi, a sollevare la questione con una dichiarazione pubblica.
Due circolari indirizzate ai Direttori Generali degli Enti e Aziende del Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.) pugliese hanno gettato ombre sui promessi aumenti delle tariffe per prestazioni aggiuntive. Nonostante proposte di compensi significativi durante riunioni con le Organizzazioni Sindacali del personale dirigenziale, la Regione ha successivamente ribaltato la decisione, tornando alle tariffe del 2012, generando così una sensazione di tradimento tra gli operatori sanitari.
La proposta di riconoscere un aumento del valore economico delle prestazioni aggiuntive, con compensi orari di € 80,00 per i medici e € 50,00 per il personale infermieristico, sanitario e tecnico di radiologia, è stata accolta con entusiasmo durante le trattative, ma la circolare regionale del 23 novembre 2023 ha sorprendentemente ripristinato le tariffe precedenti.
Non solo la questione riguarda i compensi, ma anche l’anticipo a dicembre 2023 dell’Indennità di Vacanza Contrattuale è stato bloccato secondo gli indirizzi impartiti ai Direttori Generali, a differenza di altre regioni come la Lombardia e il Lazio che l’hanno già concessa.
La protesta si estende anche a settori specifici come i lavoratori delle SANITASERVICE, gli autisti del 118 e i medici specializzandi, i quali attendono la premialità COVID-19 da oltre 3 anni. Inoltre, i piani trimestrali di reclutamento stentano a colmare il vuoto lasciato dai pensionamenti, con circa 500 unità mancanti nel personale sanitario.
Le SANITASERVICE vedono bloccate le assunzioni, impedendo la sostituzione di centinaia di lavoratori andati in pensione o assenti per maternità e malattie. La situazione è aggravata dalla mancata risoluzione della questione contrattuale nei Centri di Riabilitazione, dove permane una confusione contrattuale non risolta.
Con una riunione fissata presso l’Assessorato alla Salute per il 13 dicembre 2023, il Segretario Generale Fials, Massimo Mincuzzi, ha annunciato la possibilità di una manifestazione vicino alla Giunta Regionale lungo il Lungomare Nazario Sauro la mattina del 14 dicembre 2023, mantenendo lo stato di agitazione.
La comunità sanitaria pugliese rimane in attesa di impegni certi e risoluzioni concrete per affrontare le sfide quotidiane e garantire il diritto costituzionale alla salute, a fronte di una situazione che pare essere in via di deterioramento.
Redazione Nurse Times
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