Home NT News Paziente in preda ad un raptus di follia ruba la pistola alla guardia giurata e semina il panico
NT News

Paziente in preda ad un raptus di follia ruba la pistola alla guardia giurata e semina il panico

Condividi
Nursing Up: "Pistola puntata contro infermiera del 118. Quanto vale la vita di un operatore sanitario?"
Condividi

De Palma: “Escalation di violenze senza fine in pochi giorni, siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sociale! Chiediamo apertura di indagine parlamentare

ROMA 12 GENN 2024 – «Siamo di fronte ad una escalation di violenze che rischia di trasformarsi in tragedia. 

E a farne le spese potrebbero essere i nostri infermieri, uomini e donne prima che professionisti, padri e madri, che si trovano nel pieno di un ciclone, che non sembra destinato a placarsi.

Quanto accaduto qualche giorno fa, neanche a dirlo sempre in Campania, dove la media delle aggressioni e delle minacce ha superato addirittura quella di un episodio al giorno, anche per chi come noi era abituato a raccontare di spintoni, schiaffi e pugni, ci lascia più che mai attoniti.

Ospedale Villa Betania, Ponticelli, Napoli. Un paziente in attesa da qualche ora di una visita per forti dolori addominali ha perso letteralmente la testa. 

Si è improvvisamente impossessato dell’arma di una guardia giurata, armato si è rivolto verso infermieri e medici da cui pretendeva un intervento immediato per le sue condizioni, e per pochi interminabili minuti ha seminato il panico prima di essere bloccato».

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

«Cosa sta accadendo? In pochi giorni, prima la giovane infermiera di Castellammare di Stabia presa a pugni che ha perso un dente, poi le minacce, a tre infermiere di turno, di tornare armato da parte di un parente di paziente nella notte tra il 9 e il 10 gennaio ad Avellino, e adesso un cittadino in preda ad un raptus di follia che strappa la pistola dalla fondina di una guardia giurata e scatena il terrore.

I pazienti, i loro parenti, ci appare chiaro come il sole, soprattutto nelle ultime settimane, con il picco influenzale e il conseguente surplus di accessi ai pronto soccorsi, e con l’aumento esponenziale dei disagi e dei disservizi in questo delicato settore, sono in preda alla disperazione, ma soprattutto ad azioni che spesso sfociano nella furia cieca e nella follia pura.

Ospedali in tilt, tempi di attesa anche di oltre 24 ore nelle strutture sanitarie deputate all’urgenza, infermieri che fanno del loro meglio per gestire afflussi in media di oltre 200 cittadini al giorno, alla base una carenza di personale che ormai è come una voragine senza fondo, un buio tunnel senza uscita.

Non avevamo mai registrato un tale accanimento nei confronti dei professionisti della salute, non siamo mai stati di fronte ad una tale rabbia da parte dei cittadini, che non può certo essere giustificata dagli ospedali fatiscenti e da disservizi e disorganizzazione all’ordine del giorno.

Qui rischia davvero di scapparci la tragedia, dice ancora De Palma, e dobbiamo evitarlo a tutti i costi», conclude De Palma.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Nursing Up: "Sciopero il 5 dicembre. Infermieri al fianco dei medici"
NT News

Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre

Di fronte a una sanità in crisi, i sindacati di medici e...

NT News

Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana

Donald Trump ha scelto una figura controversa per guidare il Dipartimento della...

LazioNT NewsRegionali

Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre

Nell’ambito delle iniziative correlate al Giubileo 2025, organizzate dalla Conferenza Episcopale Italiana insieme...