Viaggio in ambulanza: la stravagante avventura della donna che preferisce il 118 al taxi
Nella notte scorsa, un insolito utilizzo dell’ambulanza ha lasciato tutti a bocca aperta nel tranquillo paese di Carapelle. Una donna di mezza età ha messo in atto una performance da Oscar, chiamando il servizio del 118 e simulando un malore solo per ottenere un passaggio gratuito.
Dall’altra parte del telefono, la nostra protagonista ha improvvisato una tosse, convincendo i soccorritori a attivare un ‘codice giallo’. L’ambulanza è giunta sul luogo, pronta a salvare il giorno, o meglio, a fornire un comodo trasporto alla nostra viaggiatrice disinvolta.
Una volta davanti al Pronto Soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia, la paziente è scesa dall’ambulanza come se stesse uscendo da un taxi. Non era interessata ai medicinali o agli accertamenti medici, voleva solo un passaggio alla moda.
Rintracciata nei dintorni dell’ospedale, la donna ha confessato il suo intento unico: “Mi serviva solo un passaggio”. Dopo questa dichiarazione da commedia, si è dileguata come se nulla fosse accaduto, lasciando tutti a riflettere sulla versatilità delle ambulanze nel mondo moderno.
Ora, oltre alle risate, la nostra protagonista si trova ad affrontare l’accusa di interruzione di pubblico servizio. Sembrerebbe che il suo viaggio stravagante le abbia procurato più problemi che vantaggi.
Questa insolita vicenda ci fa riflettere sulle innumerevoli modalità di trasporto disponibili, ma forse è meglio lasciare le ambulanze alle vere emergenze e chiamare un taxi quando si cerca un passaggio senza sintomi teatrali.
Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento