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Vito Montanaro, DG Asl BA demansiona i dirigenti infermieristici: per volontà politica o per ignoranza del ruolo?

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Andreula alla vigilia del voto per il Collegio Ipasvi Bari: "Il rinnovo contrattuale per gli infermieri è una priorità"
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Il presidente del collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula in una lettera inviata ai vertici e dirigenti della regione Puglia e alle organizzazioni sindacali, denuncia il Direttore Generale della Asl Bari Vito Montanaro, di avere impedito ai due dirigenti sanitari Infermieri di svolgere in autonomia e responsabilità il proprio ruolo, emanando una disposizione di servizio…

Di seguito la denuncia:

La Regione Puglia, con una serie di provvedimenti regionali, nell’ambito delle proprie competenze in materia di organizzazione sanitaria, ha definito “necessaria e strategica” l’istituzione del servizio Infermieristico di cui alla legge nazionale n. 251/2000 (Istituzione della Dirigenza infermieristica). Di seguito alcuni riferimenti normativi:

  • regolamento regionale 20 dicembre 2002 n. 9 di cui all’art. 3, comma 1 bis, D.Lgs.vo n. 502/92 di definizione dei criteri ed indirizzi per l’adozione dell’atto aziendale di ogni singola Azienda Sanitaria con la previsione obbligatoria istitutiva (lettera o art. 6 parte I Principi, criteri e indirizzi dell’atto aziendale). Si legge nel regolamento: …L’atto aziendale deve prevedere l’istituzione e l’organizzazione del servizio infermieristico ed ostetrico aziendale ai sensi della legge 251/2000. Il servizio provvede ad assicurare: a) Il governo complessivo della funzione infermieristica ed ostetrica garantendo il corretto equilibrio delle risorse umane in base ai differenti carichi di lavoro e linee guida appropriate alle esigenze operative, sia all’interno dell’Ospedale che all’esterno. B) elaborazione di piani di sviluppo e miglioramento della qualità dell’assistenza infermieristica; c) metodologia necessaria per la formazione professionale continua della classe infermieristica.
  • Legge regionale della Puglia 9 agosto 2006 n.26 all’art.34 comma 1 stabilisce che: “… presso ogni AUSL e ogni Azienda ospedaliera è istituito il servizio infermieristico e ostetrico ospedaliero con competenza riferita ai presidi ospedalieri come individuati dal PSR e presso le AUSL, il servizio infermieristico e ostetrico distrettuale e territoriale con competenza riferita alle attività sanitarie svolte dai Distretti sanitari.

A seguito della definizione normativa della figura e ruolo del Dirigente delle Professioni sanitarie è intervenuto altresì il CCNL in vigenza per l’ Area della Dirigenza sanitaria, Professionale, Tecnica e amministrativa del SSN, che ha disciplinato l’entrata a regime dell’istituzione della qualifica unica di dirigente infermieristico.

Inoltre è intervenuto, il D.lgs 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modificazioni e integrazioni riguardo all’autonomia tecnico-professionale dei dirigenti sanitari richiamato nella sua cogenza applicativa dal legge 7 agosto 2015, n.124.

Evidentemente con l’attuale vigenza contrattuale al Dirigente Infermiere sono attribuite le funzioni proprie del ruolo, con le connesse responsabilità sia per quanto previsto contrattualmente che per quanto stabilito dalle leggi nazionali e regionali su indicate.

Premesso quanto precede si osserva che nella ASL Ba risultano in servizio, inquadrati nel ruolo di Dirigenti sanitari Infermieri i seguenti: Dott. Vincenzo D’Addabbo e Dott. Francesco Germini.

Il Direttore Generale della ASL precedente all’attuale, Dott. Domenico Colasanto con una disposizione interna conferì al dott. D’Addabbo, in quanto dovuta per legge, la gestione del personale Infermieristico, Ostetrico e di supporto, contemplando (ovviamente) la gestione del CCNL in tema di assegnazione e gestione delle risorse umane nell’ambito di tutta la ASL.

Al dott. Germini, fu conferita l’assegnazione della responsabilità gestionale del personale di comparto di riferimento dei presidi dell’area sud. Tanto è stato, in piena coerenza con la normativa nazionale e regionale l’attribuzione delle attività di governo delle risorse umane, nel ruolo di dirigente infermieristico per la ASL BA. Vieppiù, il Direttore Generale Colasanto decise con propria delibera di istituire una struttura semplice ad alta valenza strategica denominata “Servizio Aziendale per le Professioni Sanitarie”, in staff alla Direzione Generale.

Fu emesso un bando interno per l’assegnazione del responsabile, e fu operata la scelta di conferire al Dott. D’Addabbo il relativo incarico. In sede di controllo e verifica dell’atto, furono riscontrate irregolarità relative all’anzianità di servizio del Dott. D’Addabbo (in quel momento non aveva i cinque anni di anzianità necessari per ottenere l’incarico) e di conseguenza il DG Colasanto revoco lo stesso predisponendo le correzioni necessarie per legittimare l’atto.

Con la nomina dell’attuale D.G. Vito Montanaro alla ASL BA, i dirigenti infermieristici sono stati privati di fatto e nella sostanza del proprio ruolo Infatti, il DG Montanaro ha emanate disposizione di servizio in cui dichiara che i Dirigenti Infermieristici D’Addabbo e Germini, non sono titolari di atti autonomi, e pertanto non posso dare disposizioni di alcun genere se non avallati dai direttori di presidio o di distretto!!

Lo “spettacolo”, spesso ripreso dai media e letto su una serie di disposizioni di servizio attuati da alcuni Dirigenti medici, cui oggi si assiste nella “gestione” allegra immotivata ed irresponsabile” del personale infermieristico e di supporto ci risulta intollerabile!.

Ad avviso di scrivente Ente professionale, persiste una condizione stabile di “demansionamento” e, sostanzialmente, di mobbing, attuato disinvoltamente in danno dei Dott. D’Addabbo e Germini, in quanto viene impedito agli stessi dirigenti di svolgere in autonomia e responsabilità le proprie attività.

E’ indegno e irresponsabile, soprattutto alla luce delle ultime disposizioni di legge in tema di responsabilità dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni, privare due dirigenti delle funzioni e responsabilità che la LEGGE gli attribuisce! Questi ultimi sono a tutt’’oggi senza responsabilità di funzione di struttura, e con i fondi contrattuali relativi agli incarichi professionali totalmente azzerati.

Mentre i D.G. di ultima nomina (vedi ASL FG e IRCCS Oncologico) si “adoperano” per dotarsi di Dirigenti infermieri a cui conferire la responsabilità gestionale di competenza, il DG Vito Montanaro, esclude dai processi produttivi della ASL BA due dirigenti attribuendo le loro funzioni e responsabilità ad altre figure professionali.

Ci chiediamo:

E’ una scelta politica finalizzata ad attività clientelari (trasferimenti, premi di produttività ecc, come si legge sui media), o tale comportamento deriva dall’ignoranza di conoscenza del ruolo dei dirigenti Infermieri da parte del DG Montanaro?

Con la presente nel Denunciare alle SS. LL i fatti su esposti per gli opportuni provvedimenti di competenza, si chiede alle SS. LL. di fornire al D.G. Vito Montanaro dettagli applicativi della legge nazionale e regionale in tema di direzione dei servizi infermieristici per evitare che Egli continui imperterrito a violarle sistematicamente.

Piena disponibilità di scrivente Collegio a fornire, se necessario, il massimo apporto alla formazione del Direttore Generale e del suo staff, in tema di attribuzione di competenze, a beneficio della ASL e delle sue attività assistenziali, per le aree di attività dei Dirigenti Infermieri.

In allegato

DENUNCIA COLLEGIO IPASVI BARI

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