Vietri sul Mare: terza giornata dedicata alla comunicazione

Redazione Nurse Times20 Giugno 20162 min di lettura

Vietri sul Mare, 16 Giugno 2016 si è tenuto il terzo incontro nazionale di infermieri afferenti a diverse realtà sanitarie.

Start dei lavori nell’ottica della figura infermieristica nell’immaginario collettivo, analizzata minuziosamente dal Presidente del Collegio IPASVI di La Spezia, Francesco Falli, dall’emergency – territorial Calabrese Michele, infermiere 118 ASP Potenza e dal collega Coordinatore del progetto Nurse Times “N.O.E.”, Savino Petruzzelli.

Purtroppo negli ultimi mesi la presenza mediatica infermieristica non ha brillato per diversi motivi: cronaca distorta, impreparazione dei conduttori televisivi in seno a talune situazioni di fatti dei quali rendere conto. La terza sessione è partita con la visualizzazione di video che riprendevano la partecipazione di rappresentanti della nostra professione in alcuni talk nazionali.

Falli, ha illustrato come sia dicotomico e controverso il giudizio che può essere assegnato all’infermiere quando la condanna (vuoi per un reato, vuoi per un errore in corsia) venga inflitta dai media e non dai Fori di competenza. Un quadro sintetico e interessante è derivato dalla visualizzazione di veri fatti di cronaca, ma che sono rimasti in sordina…..

Calabrese, ha delineato il quadro di criticità a seguito della diatriba sul SEU 118 di Bologna, partendo dalla panoramica mediatica che si è susseguita nel tempo, dalla sospensione dei Medici fino alla delibera Regionale di autorizzazione dei protocolli (avvenuta lo scorso mese di Aprile!). Nel contesto di crisi creata dai Medici dell’Ordine si era generata una battaglia contro norme già esistenti, che afferivano alla autonomia dell’infermiere e che ha visto i colleghi medici errare nel rifiuto dell’autorizzazione dei protocolli. Anche in Puglia si è generato un caso simile, con il blocco dei Protocolli elaborati dalla C.O. di Bari. Chiaramente i Collegi IPASVI BAT e Bari sono inteventuti con un tavolo tecnico per cercare di avere chiarezza da parte dell’Ordine dei Medici ed effettuando una revisione sistematica dei protocolli stessi per implementare e suggerire l’ottimizzazione degli stessi.

Petruzzelli ha delineato il Progetto N.O.E. e descritto quanto sia importante il parere e le osservazioni ricavate dai diversi personaggi pubblici, per comprendere quello che è il pensiero nell’immaginario collettivo della figura infermieristica (parere positivo o negativo che sia, il progetto narra le considerazioni dei personaggi popolari in maniera lineare e fedele). Un monito lanciato dal collega è stato quello di contribuire allo astato dell’arte della professione promuovendo la professionalità e le competenze a 360°.

La giornata si chiude con la tavola rotonda tenuta dal giornalista professionista Salvatore Petrarolo, e Giuseppe Papagni, fondatore del giornale online NurseTimes. Le riflessioni lanciate da Salvatore Petrarolo sull’importante ruolo degli infermieri e il loro bisogno di essere presenti sui media nazionali non solo per i fatti di cronaca, ma per tutta la buona sanità erogata ai cittadini, valorizzando così una professionale definita “silenziosa” attraverso un’equipe di esperti della comunicazione capaci di riabilitare la figura infermieristica “nell’immaginario collettivo”.

Giuseppe Papagni sottolinea l’importanza di una presenza mediatica più attiva e proficua sui media nazionali degli infermieri, cercando di recuperare il giusto valore sociale per una professione sempre pronta ad assumersi le proprie responsabilità, ad evolversi verso quelli che sono i bisogni di salute espressi dai cittadini e lavorare per il bene della salute pubblica. L’importante ruolo di NurseTimes all’interno del panorama editoriale italiano portando un’informazione puntuale, al servizio dei cittadini e degli operatori della sanità.

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