Home Cittadino Vaiolo delle scimmie: encefalite e convulsioni tra i possibili sintomi
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Vaiolo delle scimmie: encefalite e convulsioni tra i possibili sintomi

Condividi
Vaiolo delle scimmie: encefalite e convulsioni tra i possibili sintomi
Condividi

Un recente studio britannico rivela che il monkeypox potrebbe manifestarsi anche con complicazioni neurologiche.

Una piccola ma significativa percentuale di pazienti affetti dal vaiolo delle scimmie, conosciuto anche come monkeypox (MPX), potrebbe manifestare anche complicazioni neurologiche, come encefalite, confusione mentale o convulsioni.

A elencare l’insieme dei possibili disturbi associati alla malattia è uno studio pubblicato sulla rivista eClinicalMedicine e condotto dagli scienziati dello University College di Londra, del Barts Health NHS Trust, del Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust e del King’s College di Londra. Il gruppo di ricerca, guidato dagli scienziati Jonathan Rogers e James Badenoch, ha eseguito una revisione sistematica dei lavori esistenti in letteratura per determinare il rischio di insorgenza dei diversi sintomi correlati al vaiolo delle scimmie.

Il Monkeypox, riportano gli studiosi, è generalmente caratterizzato da lesioni ed eruzioni cutanee e febbre. I ricercatori precisano che il tasso di mortalità attuale è di circa un caso su mille, pari allo 0,1%. Endemica in alcune regioni dell’Africa centrale e occidentale, la malattia registra anche sporadici focolai in altre zone del globo, e nel 2022 si è diffuso per la prima volta anche in Europa. Per considerare tutti i suoi rischi, gli esperti hanno revisionato 19 studi, nell’ambito dei quali erano state valutate le informazioni relative a 1.512 partecipanti provenienti da Stati Uniti, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo e Regno Unito.

Secondo quanto emerge dall’indagine, i sintomi più comuni del MPX erano dolori muscolari, affaticamento, mal di testa, ansia e depressione, ma una media compresa tra il 2 e il 3% dei pazienti infetti manifestava anche complicazioni neurologiche. Nello specifico, il 2,7% dei malati sperimenta almeno un episodio di convulsioni a seguito del contagio, il 2,4% segnala confusione e stordimento e il 2% riporta encefaliti e mal di testa.

Gli autori sottolineano che non esistono prove a sufficienza per elaborare una stima precisa dei sintomi neurologici nel focolaio di vaiolo delle scimmie in corso, per cui sarà fondamentale proseguire gli studi e valutare queste manifestazioni. “Abbiamo scoperto – commenta Rogers – che gravi complicazioni neurologiche come encefalite e convulsioni, sebbene rare, sono state osservate in un numero di casi tale da suscitare preoccupazione. Il nostro lavoro evidenzia la necessità di condurre ulteriori indagini. Riteniamo opportuno istituire una sorveglianza coordinata per rintracciare i pazienti a rischio di sintomi neurologici e psichiatrici”.

Redazione Nurse Times

Fonte: il Fatto Quotidiano

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsRegionaliUmbria

Daisy Award e Nursing Now Italy Awards: importanti riconoscimenti per due infermieri umbri

Avrà luogo domani, nella Sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia,...

NT NewsO.S.S.

“Il ruolo di oss e assistente infermiere in una nuova sanità assistenziale”

Riceviamo e pubblichiamo una nota della Federazione Migep. L’idea di riformare l’assistenza...

Roma, smascherati i furbetti del cartellino: 30 dipendenti della Asl di Monte Sacro rischiano grosso
NT News

Infermiera “furbetta” agli IFO: 38 assenze documentate, Corte dei Conti condanna

Nuovo caso di assenteismo nella sanità pubblica: badge timbrati da colleghi compiacenti,...

Taranto, 94enne diabetica lasciata in attesa per 14 ore al Pronto soccorso
NT NewsPugliaRegionali

Taranto, paziente suicida dopo 13 ore di attesa in Pronto soccorso: 4 indagati

Il pm Raffaele Graziano, della Procura di Taranto, ha firmato l’avviso di...