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Vaccino anti-Covid sotto i 12 anni, Spallanzani: “Servono più dati”

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Vaccino anti-Covid sotto i 12 anni, Spallanzani: "Servono più dati"
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Così il Gruppo tecnico-scientifico Covid-19 dell’Istituto romano in un comunicato pubblicato su Facebook.

“La valutazione di programmi generalizzati di vaccinazione nella popolazione pediatrica sana al di sotto dei 12 anni deve tener conto di molteplici fattori, in termini di benefici e rischi, sia di carattere individuale (rischio di malattia-rischio di reazione avversa) che di popolazione (contributo al controllo della circolazione dell’infezione, copertura vaccinale e protezione di soggetti più fragili). E’ chiara la necessità di avere maggiori dati soprattutto sulle eventuali conseguenze a lungo termine dell’infezione da Sars-Cov-1 in questa popolazione”. Così il Gruppo tecnico-scientifico Covid-19 dell’Inmi Spallanzani di Roma, in un comunicato pubblicato su Facebook dopo una riunione tecnica per fare il punto sulla situazione epidemiologica e sulle iniziative di controllo del coronavirus.

“Sulla popolazione pediatrica abbiamo assistito ad un effetto di ‘protezione di popolazione’ per questa fascia di età attribuibile all’impatto della vaccinazione nella popolazione adulta – ricordano gli esperti -. In altri termini la vaccinazione della popolazione adulta, in particolare negli operatori scolastici, può aver contributo a ridurre il rischio di contagio in età scolare. Inoltre, nella popolazione in questa fascia d’età, il rischio di infezione sembra legato più ai contagi familiari che a quelli in ambito scolastico. L’effetto di ‘protezione di popolazione’ su bambini va mantenuto anche sostenendo i livelli di immunità negli adulti con la terza dose di vaccino. Va comunque evidenziato che l’incidenza nei casi pediatrici rimane estremamente bassa, mentre non sono disponibili dati sul ‘long Covid’ in questa popolazione”.

Il Gruppo tecnico scientifico Covid-19 dello Spallanzani è coordinato dalla direzione generale e vede la partecipazione della direzione scientifica, della direzione sanitaria e dei direttori di dipartimento e di unità operative. Alla riunione hanno partecipato Francesco Vaia, Andrea Antinori, Enrico Girardi, Fabrizio Palmieri, Gianpiero D’Offizi, Fabrizio Taglietti, Luisa Marchioni, Emanuele Nicastri, Delia Goletti, Francesco Vairo, Vincenzo Puro.

Redazione Nurse Times

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