Sono 55 le irregolarità riscontrate durante i controlli a campione effettuati sul territorio nazionale.
Dal 4 al 14 settembre i carabinieri dei 38 Nas hanno effettuato un monitoraggio nazionale negli istituti scolastici ed educativi (selezionati tra asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e istituti comprensivi di tutte le province) finalizzato a riscontrare, tramite controlli a campione, la veridicità di certificazioni e autocertificazioni relative al regolare adempimento degli obblighi vaccinali dei minori, presentate dai genitori nelle segreterie degli istituti scolastici con i dati in possesso delle competenti Asl.
Lo rende noto il ministero della Salute, che precisa come siano stati effettuati accessi in 1.493 istituti di tutto il territorio nazionale e verificate la presenza e la veridicità di oltre 55.700 tra autocertificazioni e certificazioni consegnate dai genitori all’iscrizione dei figli.
Sono stati riscontrati 55 episodi di acclarato falso documentale di autocertificazioni di regolarità della copertura vaccinale obbligatoria ai sensi della L. 119/2017, sottoscritte dai genitori, delle quali non è stato trovato riscontro documentale presso le Asl o analoghe autorità sanitarie locali (Assl, Ats, Aziende di Area Vasta, Asui, ecc.), con deferimento degli stessi alle locali Procure della Repubblica. La fattispecie di reato contestata è il falso ideologico commesso da privato in atto pubblico (violazione di cui all’art. 483 del codice penale).
Redazione Nurse Times
Fonte: www.salute.gov.it
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